Non sono confortanti i precedenti in casa della capolista. Il totale parla di 9 gare con 3 pareggi ed una sola vittoria, un 3-0 il 5 maggio 1996 in Eccellenza (doppietta di Garbarino R. e gol di Baldi), in un campionato sfortunato conclusosi con la retrocessione di entrambe le squadre. Anche nelle sfide al “Riboli”, l’Unione, oltre a lasciare la prima maglia agli ingauni per dovere di ospitalità, ha perso per ben quattro volte, prevalendo comunque nelle altre cinque.
Tradizione ostica per i bianconeri, anche in considerazione del blasone dei ponentini, che negli Trenta e Quaranta calcarono spesso i campi della Serie C. Nel primo Dopoguerra fattore casa rispettato con 4 vittorie a testa ed un sonante 7-1 bianconero il 3 maggio 1951, targato Gatti (“Gattino”, tripletta), Traverso (doppietta), Selmi e Valla.
Lo scontro diretto rimasto nella memoria risale tuttavia al giugno 1961, con le due squadre che primeggiarono in Prima Categoria e si disputarono titolo regionale ed accesso in Serie D. Albenga annunciata devastante con il suo attacco da 97 reti in 30 gare nel girone. Nella gara d’andata, davanti ad un “Riboli” stipato all’inverosimile, gli ospiti si imposero di misura, bissando il successo al “Riva” la domenica successiva. Serafico il commento del terzino bianconero dell’epoca, “Milietto” Podestà: “Noi eravamo una buona squadra, vincemmo il campionato all’ultima giornata battendo e scavalcando il Pontedecimo con un mio rigore al 90’. All’andata, ricordo che tenni bene l’ala destra, ma loro avevano qualcosa in più, non riuscimmo a segnare e ci punirono. Nel ritorno volevamo fare l’impresa, ma solo sabato sapemmo che sarebbero mancati “Remi” (Casagrande) ed altri giocatori. Finì 2-0 per loro…”
Due anni dopo, in Serie D, l’Unione si prese la rivincita prevalendo 2-0 in casa e bloccando i rivali sul proprio campo in una partita fondamentale ai fini della salvezza: quel punto risultò fondamentale un mese e mezzo dopo, quando la Lavagnese con 30 punti non poté più essere raggiunta dai ponentini, retrocessi a quota 29.
Infine, l’ultima sfida già durante la gestione Compagnoni, nello strepitoso campionato di Eccellenza 2001-02. Dopo la vittoria di misura al “Riboli” con gol di Carbone, lo 0-0 di marzo (con l’Albenga ridotta in nove) mantenne in vetta gli uomini di Mariani, che riconquistarono la Serie D prevalendo su Fo.Ce. Vara e Finale Ligure.
Articolo e foto a cura di Gianluigi Raffo
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