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STORIE IN BIANCONERO - L'AVVERSARIA DI TURNO: LA CAIRESE


La Cairese del 1990-91 che affrontò l’A.C. Lavagna nello spareggio per l’Interregionale. Il primo a destra a terra è l’ex sampdoriano Enrico Vella. (fonte: www.asdcairese.it)

La lotta per il secondo posto in classifica vedrà l’Unione contrapporsi per la diciannovesima volta alla Cairese. Il bilancio è in sostanziale parità, con 6 successi a 5 per i lavagnesi, sempre imbattuti in casa e con all’attivo 4 vittorie e 4 pareggi.

Le squadre, tornate ad affrontarsi il 9 ottobre scorso (2-2) dopo più di vent’anni, inaugurarono i loro scontri diretti il giorno di S. Stefano del 1946 nel campionato di Serie C. L’allora Industria Cairese, particolarmente temuta tra le mura amiche per imporre la regola del tre (a zero) alle avversarie, non si tirò indietro di fronte ad una Lavagnese orfana di Baldinotti e del suo uomo-guida “Lello” Gatti, ma nel gennaio del 1949 subì al “Riboli” una pesante sconfitta (0-4) che avrebbe contribuito a farle perdere il duello salvezza con Ilva Novese e Bolzanetese.

“Nanni” Raffo tenta la deviazione in area ostacolato da Milanese nel primo match disputato a Lavagna il 20 aprile 1947 (2-2).

Pruzzo (doppietta), “Nanni” Raffo e Parodi protagonisti nel 4-0 bianconero del 6 gennaio 1949.

A parte uno sporadico incrocio nella Promozione 1969-70 ad appannaggio dei tigullini (ed altra retrocessione per i ponentini), le due squadre si sfidarono con regolarità in Eccellenza negli anni Novanta, dopo che i giallo-blu della Val Bormida avevano vissuto il loro periodo d’oro nei campi dell’Interregionale e della Serie C2 (1985-86) sotto la presidenza di Cesare Brin (a cui venne intitolato lo stadio).

La gara che molti ricordano è tuttavia lo spareggio di Bogliasco del 25 maggio 1991 che riservava alle due vincitrici dei gironi di Eccellenza Ligure un posto nel Campionato Interregionale dell’anno successivo. L’A.C. Lavagna di Roberto Baretto reduce dalla fusione e da un’entusiasmante rimonta ai danni del Pontedecimo dovette soccombere 0-3 all’irresistibile Cairese del bomber Luca Spatari, capocannoniere con 20 reti.

25 maggio 1991: Cairese-Lavagna 3-0. Paolo Rossi in duello con Spatari.

Nei giorni successivi all’incontro, più che le giustificazioni per l’assenza di qualche titolare, tennero banco sulla stampa locale le voci di una celata rinuncia della società al salto di categoria, calcolato finanziariamente tra i trecento e i cinquecento milioni di lire. “Mi sento di escludere un’ipotesi di questo tipo” ricorda lo storico dirigente Giuliano Esposto “seguii la squadra nel pre-partita e poi in panchina e non ebbi mai la sensazione che non ci avesse provato fino in fondo. L’uno-due del primo tempo ci mise al tappeto, la Cairese vinse perché quel giorno si dimostrò più forte”.

Il match di domenica prossima, che si annuncia vibrante, è il primo di un girone di ritorno che vedrà la Lavagnese affrontare al “Riboli” anche altre avversarie dirette alla promozione: Albenga, Imperia e Campomorone Sant’Olcese.


Articolo, interviste e foto a cura di Gianluigi Raffo

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