Un inizio confortante, il vantaggio di Cinefra, poi lasciamo campo ed iniziative ed il Chieri pareggia e passa in vantaggio, noi sprechiamo due nitide palle gol e nella ripresa ci annichiliscono con la loro qualità e la fisicità, noi proviamo a non farci travolgere, in parte ci riusciamo e con Capitan Roffo rendiamo meno pesante un 6-2 che proprio non ci saremmo aspettati all'inizio gara.
La cronaca in breve, ci presentiamo al Rosato di Chieri ben consci della forza della seconda in classifica, un rullo compressore che ci aveva, all'andata, sconfitto al Riboli per 1-4, dimostrando tutta la qualità che riesce a sprigionare, tra le mura amiche ha realizzato 27 dei 51 punti in classifica, vincendone 9, sulle 11 giocate, senza alcun pareggio e uscendo sconfitta 2 volte, con Ticino e Gozzano, insomma numeri importanti che Roffo e compagni ben conoscevano e l'approccio alla gara è stato davvero convincente da parte dei bianconeri.
Già al 10', Cinefra porta in vantaggio la Lavagnese con un bel sinistro da dentro l'area che va ad insaccarsi vicino al palo lontano di D'Angelo, i torinesi, scossi e a soli 2 punti dalla capolista Chisola, subiscono il colpo quasi increduli ma passano appena 3' per gustarci il vantaggio e Guida, sarà alla fine il migliore dei suoi, raccoglie dal fondo una bella palla offerta da Castagna, precedentemente calciata da Massaro (capocannoniere del Girone A con 13 col) respinta da Lusiani e successivamente calciata in maniera imparabile dal 10 del Chieri.
Il Chieri diventa padrone del centrocampo, Guida, Del Monte e Sussetto, giostrano a meraviglia, noi proviamo a contrastarli ed in parte ci riusciamo e ripartiamo ma senza concludere in maniera pericolosa, al 21' il Chieri guadagna una punizione appena fuori area e Del Monte, con un sinistro imponente, fa correre la palla vicino alla barriera, insaccandola a fil di palo, alla destra di Agosta che non riesce ad intercettarla, siamo in evidente difficoltà, tramortiti dall'uno/due in 8', siamo lunghi, lasciamo ampie zone di campo scoperte, ci riversiamo per cercare il pareggio ma al 34', uno scatenato Del Monte viene lanciato sulla destra in posizione sospetta di fuorigioco, il ddg Antal della sezione di Torino fa proseguire, trasmissione della palla a centro area dove irrompe prepotentemente Massaro e sigla il 3-1 per il Chieri.
Finalmente ci scuotiamo dal torpore e dalle palle perse a centrocampo per troppa poca "cazzimma" nei contrasti, corre il 39' quando spiove, dalla destra, un cioccolatino per la testa di Cinefra che deve solamente spingerlo in rete ma l'impatto con la palla è da dimenticare e l'occasione per accorciare sfuma, viviamo un buon fine di tempo, il Chieri rifiata e il centrale Ciociola si fa arraffare la palla, dalla pressione alta di Roffo, il nostro Capitano si invola a rete in solitudine, la panchina in piedi per esultare ma la palla viene calciata inspiegabilmente sopra la traversa e sfuma la seconda colossale chance per chiudere il tempo accorciando il passivo.
Riparte l'incontro nella ripresa ed il copione non cambia, anzi, le accelerazioni del Chieri spezzano i bianconeri, è Di Filippo al 49' a depositare comodamente in rete indisturbato l'ennesima chicca servita da Guida ed 1' dopo, ancora il 10 del Chieri a suggellare la sua prestazione maiuscola, di destro scaglia un bolide sotto la traversa per un 5-1 che non lascia alibi alla Lavagnese che rischia una pericolosa imbarcata, quando, al 66' ancora Di Filippo chiude a rete una trama offensiva pregevole, siamo sul 6-1 e gli occhi dei nostri Ragazzi raccontano tutta la sofferenza del momento.
Mister Barresi butta nella mischia, al 67' Garaventa per Donini, Ayoub per Gatti e Longinotti per De Paoli, il centrocampo ne guadagna in dinamicità, costruiamo alcune azioni che impensieriscono la retroguardia piemontese ma soprattutto abbiamo chiuso l'emorragia dei gol subiti, anche perchè ci pensa Agosta, al 73' ed al 77' a difendere egregiamente la porta della Lavagnese, altro cambio all'81' Castellini per Fior e all'84' quando Ciocchetti subentra a Cinefra, il tempo di godersi la bella stoccata vincente, questa volta, di Roffo che, all'87' rende meno amara la trasferta in terra piemontese, prima che svaniscano i 5' di recupero decretati dal ddg.
Complimenti ai nostri avversari, formazione quadrata, con elementi di assoluta qualità e che contenderà al Chisola, fino alla fine, la vittoria del Girone A, alla Lavagnese rimane l'amarezza del pesante passivo ed una prestazione non all'altezza delle nostre possibilità, troppo teneri e troppo rinunciatari, per lunghi tratti dell'incontro, peccato perchè la difesa del Chieri non è risultata impenetrabile e questo, con piglio e convinzione maggiore ci avrebbe fatto uscire dal Rosato, certamente con un scarto di gol decisamente diverso, il tempo solo di rifiatare e mercoledì 28 andremo a Sanremo per recuperare la gara rinviata il 10 febbraio scorso per il maltempo, l'ennesima occasione per ritrovare la via della vittoria e del nostro gioco.
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