Davvero una prestazione sontuosa quella offerta ieri dai Ragazzi di Barresi, gli avversari erano di quelli "tosti", i novaresi dell'R.G.Ticino, terza forza del campionato, con una resa fuori casa solo seconda alla capolista Chisola ed un organico qualitativamente interessante, i bianconeri hanno condotto una gara accorta, hanno dato un'impronta di superiorità e di gestione davvero impeccabile, determinati, uniti, corti, stretti e, quando l'avversario lo consentiva, con ripartenze brucianti e sempre pericolose.
Partiamo, come ci capita spesso, fortissimo, con un atteggiamento molto offensivo, oggi il "quinto" è chiamato a farlo una new entry della Società, Filippo Andreazza che disputerà una prestazione di livello, Gatti, Gravante, Mazzino e Lusiani il reparto difensivo, De Paoli, Longinotti insieme ad Andreazza a cucire il gioco, davanti, a pungere, Casoni, Donini e Bouamama, Agosta a difendere la porta, nel classico 4-3-3 di Barresi, trascorrono 9' e su un pennellato corner di Longinotti, entra in area prepotentemente Lusiani che stacca più alto di tutti e chiude in rete, girando la palla alla sinistra di Ferrante.
Siamo belli da vedere, corriamo a mille all'ora e chiudiamo tutti gli spazi, gli avversari rimangono ordinati, puliti nelle giocate, costruiscono bene ma non hanno lo spazio per le conclusioni, Mister Colombo appare insoddisfatto e cerca in tutti i modi di spronare la squadra ad una prestazione migliore, la difesa novarese non è impeccabile e spesso, sulla pressione alta dei nostri, si rifugia indietro gestendo male il possesso e consentendo a Casoni e Donini di essere una minaccia costante, le due squadre non si risparmiano, si vedono belle giocate e l'agonismo non rimane negli spogliatoi, purtroppo al 42', l'R.G.Ticino, su un contrasto duro ma regolare, perde Baratta che verrà trasportato al vicino Ospedale di Lavagna per accertamenti diagnostici al ginocchio, al difensore novarese gli auguri di una pronta guarigione.
Riprendiamo il gioco, dopo l'interruzione per portare i soccorsi al giocatore dell'R.G.Ticino e, prima di andare negli spogliatoi, Donini, autore di una prestazione maiuscola che farà letteralmente impazzire la retroguardia novarese, conquista palla sulla sinistra, di forza prende campo, entra in area e di destro inchioda Ferrante sul palo lontano, grande marcatura e Lavagnese che vola sul 2-0 totalmente in fiducia.
La ripresa, fino al 68' ricalca la prima frazione, anzi, la Lavagnese ha a disposizione due occasioni clamorose per chiuderla definitivamente, al 54' lo scatenato Donini parte da centrocampo, ne salta due, inquadra la porta, libero da pressioni avversarie ma apre colpevolmente troppo l'interno sinistro con la palla che sfila all'esterno della porta novarese, al 61' sull'ennesima galoppata sulla sinistra di un inesauribile Gravante, palla con i giri contati in area, Ferrante valuta male la parabola e Lusiani se la ritrova tra le ginocchia e non risce a concluderla in porta da due passi vicino al palo lontano.
Chi conosce e ama questo sport sa perfettamente che vige una regola aurea "gol mancato....gol subito", l'R.G.Ticino ci prova al 64', filtrante di Martelli e Colombo si trova a tu per tu con Agosta che è strepitoso nella respinta bassa, corre il 68', punizione dubbia sui sedici metri per l'R.G.Ticino, Agosta sistema la barriera, parte De Lorenzis che calcia con chirurgica precisione e sigla la marcatura della speranza, palla al centro, il tempo di essere rammaricati per il gol subito e la luce si spegne al Riboli, rinvio di Lusiani che centra Montagno in piena corsa, palla che rimane nella disponibilità dell'avanti novarese, freddo nel superare, con un lob, Agosta in uscita e a depositare in rete il pareggio, davvero insperato dei novaresi, tutto in un minuto, tutto incredibile ma questo è anche il fascino e l'imprevedibilità del calcio.
Due schiaffi che avrebbero messo ko un bisonte, la Lavagnese ci crede ancora, Barresi butta nella mischia Sanguineti su De Paoli, Tampu su Bouamama e Garaventa su Casoni, sarà proprio Tampu, al rientro dopo il lungo infortunio alla caviglia, al 77' che corre sulla destra, brucia il suo marcatore, entra in area ma non ha la lucidità di concludere in maniera vincente, ancora Tampu all'83' difende palla e prova a trovare Garaventa dalla parte opposta ma l'apertura è imprecisa e sfuma la possibilità di chiuderla in modo pericoloso.
Dopo 5' di recupero il ddg Ferrari della sezione di Genova chiude un incontro emozionante, vibrante, ben giocato e ricco di occasioni, da parte Lavagnese il rammarico di non averla chiusa con le occasioni capitate ma il gioco espresso e la prestazione complessiva sono stati entusiasmanti e questo fa ben sperare per l'ultima trasferta del 2023, andremo a Borgosesia domenica 17 per l'ultimo atto del girone d'andata.
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