JUNIORES NAZIONALI | LA LAVAGNESE REGOLA 2-1 UN EROICO ALBENGA, SENZA SOCIETA' E CON 12 GIOCATORI, DAVVERO ENCOMIABILI GLI INGAUNI
- Ufficio Stampa Under 19
- 16 mar
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Vittoria numero 10 per i ragazzi di Mister Ranieri, oggi al Riboli, davanti ad un coriaceo e rimaneggiatissimo Albenga, hanno avuto la meglio sui pari età ingauni, grazie ad un secondo tempo di livello, gli avversari, ormai firmano le loro presenze in campionato, esclusivamente per l'amore della maglia, maglia che non rappresenta più nessuna società, infatti l'Albenga non esiste più, la formazione in serie D è stata cancellata e non vi è un settore giovanile operante, rimane questo sparuto, oggi 12 giocatori e 2 Dirigenti che con tanta fatica, abnegazione, sforzo economico e tra mille difficoltà, portano avanti, fino al termine del campionato, la formazione bianconera.
La prima frazione di gioco risulta decisamente equilibrata, la Lavagnese, come sempre tra le mura del Riboli, parte non benissimo, qualche errore di troppo in fase di impostazione ed un attacco sì incisivo ma quest'oggi troppo frettoloso ed a tratti egoista non concretizza le occasioni che capitano sui piedi sia di Marrale che Bonetti, di contro gli "arancioni" ingauni giostrano con sufficiente organizzazione, dietro, il sontuoso Youssoufa dell'andata, non stacca il biglietto dell'MVP di giornata ma rimane un cliente complicato per il nostro attacco, in mezzo Mangiavillano e Barbo creano qualche apprensione alla Lavagnese, Monte, decisivo all'andata con la sua marcatura, viene ben controllato da Della Pietra che gli lascia poco spazio, pochi gli episodi sul taccuino, possono essere racchiusi al 12' con un destro alto di Marrale, al 29' una fucilata di Monte bel al di sopra della traversa, al 33' una punizione di Sofato mette in moto Bonetti che, di potenza, non centra la porta ed infine, al 41' Mangiavillano impegna in presa bassa un sicuro Frasca.
La ripresa risulterà decisamente più vivace, inizia subito a macinare chilometri e cross sulla destra Triolo, al 52' spedendo la palla sopra la traversa, al 54' primo cambio bianconero, Puccetti lascia a Xhindi ed al 62' Biagi viene rilevato da Bordo, al 65' il vantaggio della Lavagnese, discesa di Triolo, duetto in area con Marrale, l'esterno entra in area, vince un contrasto e deposita la palla del vantaggio dietro le spalle di Palattella, l'Albenga, dopo aver utilizzato l'unico cambio a disposizione, cala, le energie iniziano a diminuire e la Lavagnese insiste, Mister Ranieri, al 72' richiama Sofato per Gianelli, siamo al 73' quando l'ennesima discesa di Mantero e l'appoggio di Marrale, crea scompiglia in area ingauna, Mantero trova lo spazio per concludere a rete e sfortunatamente Raso intercetta infilando la propria rete per l'autogol che vale il 2-0 Lavagnese.
A questo punto l'Albenga che non ha più nulla da difendere si riversa, anche disordinatamente in avanti, saltano le marcature e i tiri da fuori fioccano, al 77' una fucilata improvvisa, dai 25 metri di Mangiavillano, con Frasca battuto, trova solo il palo a negargli un gol fantastico, al 79' rifiata Triolo e Mister Ranieri butta nella mischia il 2008 Costanzo è il momento di massima pressione dell'Albenga che trova, all'83' il gol per accorciare le distanze, lancio in profondità di Youssoufa, a saltare la nostra linea e scatto al limite dell'off side di Iorio che vede Frasca uscire e lo batte con un lob preciso.
Subito palla al centro e Albenga che incalza, la Lavagnese ha un po' il "braccino", errori banali si sommano a sventagliate in profondità senza precisione, la gara vive su continui ribaltamenti di fronte con Mister Ranieri decisamente scuro in volto, all'88' quinto e ultimo cambio, Cavagnaro rileva un Marrale in rosso, attacco Lavagnese che produce due discese decisive ma l'ultimo passaggio difetta di precisione e sfumano, il ddg Carida della sezione di Genova decreta 4' di recupero, al 92' scatto di Bonetti dalla sua metà campo in solitaria verso la porta dell'Albenga, Palattella lo affronta fuori area con troppa decisione per il Sig. Carida, che estrae un rosso diretto all'estremo difensore dell'Albenga e qui termina di fatto l'incontro, appena il gioco riprende, triplice fischio e tutti sotto la doccia.
Vittoria non senza patemi per la Lavagnese che mantiene la sesta posizione, in attesa degli ultimi quattro incontri che definiranno la classifica conclusiva del Girone A, sabato 22 marzo, trasferta ostica ad Asti, su manto in erba naturale e contro un avversario che al Riboli ci aveva costretto ad un 2-2 ben combattuto, fischio d'inizio al Censin Bosia alle ore 15.30.


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