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JUNIORES NAZIONALI | LA LAVAGNESE REGALA 15' FATALI AL VADO, FALLISCE UN PENALTY E SOCCOMBE 4-2




Chi non ha assistito alla gara, vede il risultato ed immagina una totale supremazia del Vado ma così non è stato, pronti via ed i Bianconeri non riescono a spezzare il fiato, sembrano bloccati, non giochiamo e lanciamo palle in profondità preda di un Vado in salute, ben disposto in campo ed estremamente volitivo, i savonesi ci dominano in costruzione, nei primi 20' sono padroni del campo e, inevitabilmente, subiamo al 19' il primo "schiaffo" ad opera di Carinci che conclude di giustezza alle spalle di Agosta.


Subiamo il colpo, non reagiamo, la squadra fa fatica a seguire le indicazioni di Mister Barresi, siamo poco reattivi ed arriviamo sempre secondi sulle palle, Palumbo imperversa sulla destra, guadagna una punizione dal limite ed al 23' Calcagno la mette all'angolino, alla sinistra di Agosta e firma il secondo "schiaffo" rossoblu. Proviamo a riorganizzarci ma i padroni di casa sono tarantolati grazie anche alla nostra scarsa capacità di contrastarli, arriva il 30', Palumbo vede la sovrapposizione di Giraudo che va sul fondo, la rimette in area ed arriva come un fulmine capitan Rolandi che al volo di destro la mette tra palo e Agosta, terzo "schiaffo" e 20' di totale supremazia che finalmente terminano.


La squadra si scuote e lo facciamo con qualità, al 34' Ciocchetti da sinistra mette un cioccolatino per la testa di Casoni, panchina bianconera già in piedi ma Mata ricaccia in gola la gioia del gol con un intervento superbo a difesa della sua porta, volando al sette sulla sua sinistra con il nostro Casoni incredulo, ancora il nostro 11 protagonista al 41', batti e ribatti e Casoni trova il modo di dare una stoccata che ai più pare vincente ma non abbiamo fatto i conti con la giornata di grazia del numero 1 del Vado, ancora secondo intervento decisivo che non consente alla Lavagnese di andare al riposo con il gol del 3-1.


I bianconeri rientrano dagli spogliatoi decisamente con un piglio diverso, anzi possiamo dire con una furia totalmente dimenticata nei primi 45', cominciamo a premere in maniera impressionante, il Vado è stordito e forse ancora negli spogliatoi, Mister Barresi fa rifiatare Sanguineti al 59' ed inserisce Cinefra, siamo sempre nella loro trequarti, discesa di capitan Roffo al 68', intervento in area di Gallo e penalty ineccepibile, Roffo sul dischetto calcia su Mata ma la palla carambola sulla respinta sulla testa di Casoni che in tuffo realizza il 3-1.


I bianconeri ora giocano a calcio, cambi di gioco e corsa sono finalmente in vista, la squadra preme in avanti ed inevitabilmente lascia scoperta la difesa che in questi 20' della ripresa non soffre un solo attacco rossoblu, questo fino al 70', quando l'unica sortita in avanti del Vado, nella ripresa, complice un'incomprensione a tre fra Ciocchetti, Vianson e Lusiani, libera Siri che non ha difficoltà ad insaccare il 4-1.


Penserete tutto finito, niente affatto, Barresi dalla panca suona la carica ed i nostri Ragazzi sembrano indiavolati, il Vado non c'è più, a poco servono gli ulteriori 2 cambi di Mister Grossi, gambe ma soprattutto testa latitano, la Lavagnese vede rosso e Cinefra al 78' infila il giusto corridoio per il subentrato Garaventa che sigla il gol del 4-2. Mancano 12' più recupero ed i Ragazzi ci credono, ormai siamo tutti "in the box" ed il Vado arretra, altra nostra percussione in area all'83' e secondo rigore che il ddg Gorlero di Imperia assegna ai bianconeri, sul dischetto va Vianson per accorciare ulteriormente le distanze ma il suo tiro corre oltre la traversa e con esso anche le speranze di utilizzare i 5' di recupero per tentare un incredibile pareggio, il Vado tira un sospiro di sollievo e torna a pompare ossigeno nei polmoni, fino ad allora in apnea, ancora qualche tentativo Lavagnese per arrivare al 4-3 ma si spegne sul fondo con un siluro da fuori area di Cinefra.


Si chiude così la sida del Chittolina, dominata per un tempo dai padroni di casa e ad appannaggio della Lavagnese nella ripresa, abbiamo sfiorato il miracolo sportivo, certo è che non si possono concedere quei fatali 15', abbiamo rincorso per un'ora il sogno del pareggio ma comunque negli spogliatoi visi tesi, stanchi e dispiaciuti ma con la consapevolezza di aver dato tutto e che quando la squadra gioca a calcio non è inferiore a nessuno, speriamo che mercoledi 25 al Riboli ci sia un approccio alla gara diverso, senza regalare 45', tantomeno alla capolista Chieri che oggi ha regolato 4-0 l'ambizioso Bra, Roffo e compagni sono avvertiti.








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