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JUNIORES NAZIONALI | LA CAPOLISTA CHIERI SBANCA IL RIBOLI, I BIANCONERI REGGONO 83' POI E' 1-4




Seconda sconfitta consecutiva per i Ragazzi Bianconeri, un magro bottino di 8 gol subiti e 3 realizzati contro due formazioni di qualità come Vado e Chieri, la capolista piemontese, oggi, di scena al Riboli, nel turno infrasettimanale, ha impiegato 83' a piegare una Lavagnese coriacea, con il consueto dna della lotta e del non mollare mai, alla fine, meritatamente porta a casa i tre punti che le consentono di mantenere il comando della classifica, in compagnia del Chisola a quota 18 punti.


E pensare che a supporto dei nostri Ragazzi erano scesi tre "fuori quota 2004" dalla Prima Squadra, operazione che non si è rivelata positiva, scarsa reattività, comunicazione con la squadra inesistente ed un atteggiamento francamente inatteso, hanno costretto un furente Mister Barresi, dopo 33' del primo tempo, a provvedere a tre sostituzioni che suonano ben più che una bocciatura, al loro posto Maglione, Cinefra e Sanguineti decisamente ben motivati e che hanno, da subito, impresso alla gara, un'inerzia ben diversa.


Per la cronaca, un minuto prima di questa decisione clamorosa di Barresi, il Chieri, fino ad allora padrone della nostra trequarti, dopo aver tentato invano di superare Agosta, al 32' riesce nell'intento, scambio stretto Rizzo-Mammarella e filtrante per Massaro che calcia a colpo sicuro, Agosta respinge ma sul tap in di Sussetto nulla può fare, Chieri meritatamente in vantaggio e Lavagnese come un pugile tramortita all'angolo


Palla al centro, ci scrolliamo le nostre ansie, cominciamo finalmente a giocare e ad utilizzare le fasce laterali, dove Garaventa e Maglione combattono per ritagliarsi spazi utili al tiro verso la porta di un'inoperoso Allegretti, il Chieri ribatte colpo su colpo e le discese di Rizzo, Mammarella e Sussetto non lasciano mai tranquilla la nostra retroguardia che però prende le misure giuste e riparte con convinzione, su questi temi si chiude la prima frazione di gioco.


Al rientro, Lavagnese colpita a freddo mentre si riorganizzava, questa volta è Massaro a colpire sulla sinistra e a concludere con successo verso la porta bianconera 0-2 al 47' e occhi al cielo nella consapevolezza di aver ricevuto un messaggio chiaro dai piemontesi, Barresi, al 54' di gioco manda in campo Casoni che rileva Gatti, imprimendo ancora più forza in avanti, Mister Cornelj, all'ora di gioco provvede a tre sostituzioni e la gara s'infiamma dalla parte Bianconera, incominciamo a diventare molto presenti in area del Chieri, loro retrocedono di buoni 40 metri il loro raggio d'azione, i collegamenti non sono più cosi automatici e la Lavagnese ci prova con tutte le sue forze, prima con due corner che non sortiscono effetto e poi, al 65', punizione dalla sinistra di Capitan Longinotti che Omoregbe capitalizza nella maniera migliore, incornando di forza a centro porta, dove Allegretti nulla può fare, 1-2 e gara riaperta.


E' il momento migliore della Lavagnese, il forcing aumenta, il ddg De Longis ha qualche difficoltà a tenere la gara ma i Bianconeri ci credono e al 74' sembra fatta, spiovente dalla destra, occasione in area per Cinefra a cui rimane leggermente indietro la sfera e questo non gli consente di battere a rete il colpo del pareggio, l'azione sfuma ed il Chieri si salva, i piemontesi, passato lo spavento, da squadra matura ed organizzata, capiscono che è meglio chiuderla e non rischiare oltre, arriviamo così all'83' quando da fuori area Guida trova il varco giusto, Agosta è bravo a intercettare ma purtroppo la palla gli sfugge di quel tanto da consentire a Chiabotto di battere a rete e di siglare l'1 a 3 che di fatto chiude l'incontro, 4' dopo, all'87' nello sconforto generale dei Bianconeri, Fasone ratifica la quarta ed ultima marcatura con una Lavagnese sfilacciata e indubbiamente stanca.


Onore al Chieri ed al suo collettivo di qualità, noi abbiamo retto fino all'83' con grinta, determinazione e spirito di sacrificio, gli errori non sono mancati, qualche recriminazione e critica strampalata la lasciamo a quei "guru" tramutatisi in "gufi" che ultimamente solcano le tribune del Riboli e che certamente fanno mancare il necessario supporto ai Ragazzi, che anche questa volta, hanno riportato la maglia abbondantemente sudata negli spogliatoi.


Non c'è tempo per i retro pensieri, domenica 29 viaggiamo verso Pinerolo che oggi ha fatto un sol boccone del Vado per 4-2, alle 15.00 su campo in erba naturale, una Lavagnese orgogliosa e mai doma che contenderà ai pari età della patria del Galup la vittoria e cercherà di riprendere un percorso che si è bruscamente interrotto.








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