Continua il buon momento della formazione bianconera, anche sul neutro di Alassio, la Lavagnese fa suo un incontro non facile, dominato da un vento fastidioso e da un avversario coriaceo e mai domo, i ragazzi di Mister Ranieri, dopo aver fallito almeno quattro occasioni per portarsi in vantaggio, trovano la zampata vincente di bomber Bonetti, solamente all'85' e portano a casa una vittoria importante.
Terza partita in sette giorni, di cui due trasferte, viaggi non lunghi chilometricamente, quelli a Cairo e oggi ad Alassio ma comunque con dispendio di energie fisiche e nervose, in più avevamo da "smaltire" la gran gara giocata al Riboli mercoledì contro il Borgaro, se poi ci mettiamo la settimana nefasta dal punto di vista meteo nel Levante che non ha consentito lo svolgimento di tutte le sessioni di allenamento previste, ecco che il quadro, per la tenuta della squadra, nella gara di oggi, lasciava spazio a qualche preoccupazione.
I bianconeri sono stati invece protagonisti anche oggi, gestendo un match vivo e a tratti divertente, anche se non emozionante come quello disputato contro il Borgaro, al Ferrando di Alassio, Imperia e Lavagnese non si sono risparmiate, nella prima frazione parte forte la Lavagnese, Marrale ha per due volte. al 9' ed al 14' la possibilità di portare in vantaggio la sua squadra ma pecca di precisione, così come Bonetti fa a sportellate con mezza difesa nerazzurra, senza venirne a capo, al 23' è lui ad impegnare severamente il suo marcatore, dal cui contrasto ne esce una palla innocua per Alessi, si deve attendere il 26' per la prima vera uscita in area bianconera dell'Imperia è Pisapia che offre a Macaluso un buon pallone "strozzato" dal mediano nerazzurro verso la presa facile di Frasca.
Il tempo fila via rapido, siamo al 33' quando un'incursione di Sanguineti lancia sulla destra Triolo che la mette leggermente lunga sul secondo palo, dove Marrale la spizzica senza impensierire Alessi, la nostra difesa, anche senza ripetere la performance di mercoledì tiene bene a bada gli avanti dell'Imperia, qualche sbavature di Della Pietra e Triolo non sono significative, mentre Mantero è apparso affaticato davanti alla difesa e la sua azione non ha svolto il consueto filtro tanto utile e apprezzato, gli ultimi scampoli del primo tempo sono di marca Lavagnese ma qualche errore di troppo o l'ansia da conclusione, non consentono agli undici di Lavagna di portarsi meritatamente in vantaggio.
La ripresa vede l'Imperia ben più combattiva e quadrata, i primi 15' della seconda frazione mettono a dura prova la Lavagnese, le folate di Pisapia, Bottino ed El Khattat si fanno molto pericolose, noi rifiatiamo, sembriamo un po' confusi e senza particolare nerbo è il momento migliore dei nostri avversari, situazione che culmina, al 24' con un'incursione a destra di Bottino, la cui conclusione prima sbatte sulla traversa e poi rimbalza qualche centimetro fuori dalla linea di porta di un Frasca ormai battuto, lesto Sanguineti a liberare e ad allontanare la più nitida occasione da gol dell'Imperia che si dispera per non aver realizzato il gol del vantaggio.
Dopo quest'episodio, Mister Ranieri provvedi ad alcuni cambi, Capitan Puccetti, opaca la sua prestazione lascia per Xhindi al 59', al 67' uno spento Marrale lascia per Cavagnaro ed al 71' i crampi costringono Peretti a lasciare il campo per Biagi, l'Imperia riduce la pressione e noi utilizziamo le ultime energie per provare a chiudere questa gara complicata, corre il minuto 85' quando un rinvio di Frasca coglie impreparata la difesa nerazzurra, un rimbalzo mal valutato da Furlanetto lascia spazio e campo al nostro Bonetti che indisturbato entra in area e fulmina Alessi con un destro preciso al sette sinistro, vantaggio bianconero e partita in ghiaccio, a poco servono i 5' di recupero decretati dal Sig. Fioriello di Imperia, le ultime energie vengono spese a salvaguardare il risultato tenendo la palla il più lontano possibile dalla nostra area in attesa del triplice fischio.
Seconda vittoria consecutiva e seconda prestazione confortante, con qualche sbavatura ma tutti concentrati sul massimo della posta in palio, ritorniamo a Lavagna con la consapevolezza di essere squadra con la dedizione crescente orientata all'applicazione dei dettami di Mister Ranieri che anche oggi li ha guidati ogni secondo dalla panchina, settimana ridotta, quella che arriva, per l'impegno infrasettimanale al Riboli della prima squadra e giornata di lunedi libera per recuperare le energie spese in questi sette giorni intensi, sabato 26 ottobre, alle 15.30,, al Riboli arriverà la Pro Vercelli, non sarà una gara valida per la classifica ma sarà l'occasione per ben figurare di fronte ad una Società che è stata leggenda del calcio italiano con i suoi sette scudetti vinti.
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