
Siamo alla fine del secolo scorso e a Lavagna ci sono dolci novità per i colori bianconeri. L’arrivo dell’imprenditore lavagnese Stefano Compagnoni apre un’era di ricostruzione e di grande entusiasmo, che salva la società dai gorghi di un avviato declino in Prima Categoria, proiettandola verso vette mai toccate (20 campionati consecutivi di serie D). Il primo avversario che la Lavagnese deve sfidare per rilanciarsi nel calcio regionale è la Bolanese, società espressione di Bolano (SP) e giunta all’apice della propria storia sportiva. Il presidente è l’ambizioso Vincenzo Sauchelli, che con la collaborazione di Zavatto e Cassinelli mette a disposizione di mister Mirco Nardi una squadra di tutto rispetto, come attestano il secondo posto e i 69 punti della Prima Categoria 1999-2000, vinta però dalla Lavagnese.

Entrambe le squadre si ritrovano l’anno seguente, sempre nel girone spezzino, a contendersi il primato nel torneo di Promozione, insieme al Sestri Levante. La rosa bianconera, diretta da Alberto Mariani, viene confermata quasi in toto: a nomi d’eccellenza come Conte, Renon, Celeri, Dagnino, Venuti, si aggiungono Chiappara, l’ex Fratellanza Sestrese Di Somma e Pablo Mastronicola, reduce da una stagione in Serie D all’Entella.
Nell’andata al “Riboli” è proprio l’argentino ad annullare il vantaggio ospite di Marchini, mentre il ritorno del 1° aprile 2001, da disputarsi all’”Incerti” di Ceparana si presenta, vista l’aggrovigliata situazione di classifica (Bolanese punti 55, Lavagnese 53, Sestri Levante 52), come la partita decisiva per le sorti del torneo. Pericolo numero uno per la difesa lavagnese il bomber Braida, capocannoniere del torneo con 14 reti. Inoltre il peso della situazione ambientale, storicamente ostica per le compagini tigulline, si acuisce al pensiero che l’unica sconfitta (2-1) dello straordinario campionato precedente era avvenuto proprio su quel terreno di gioco. L’Unione contiene nel primo tempo gli attacchi avversari, limitandosi ad agire di rimessa, ma è nel secondo tempo che il pubblico, composto anche da una folta schiera di sostenitori bianconeri, prova emozioni da batticuore. Ai tentativi di Mastronicola e Conte, rispondono immediatamente il temuto Braida, che si scrolla di dosso il diretto marcatore prima di essere fermato da un’opportuna uscita di Renon, e Vinchesi, tra i migliori in campo. La gara è finalmente esplosa: troppa la rivalità alimentata da due anni di confronti con poste in palio sempre alte. Al 75’ una punizione da posizione favorevole per i lavagnesi scatena un lungo parapiglia tra i giocatori. Gioco sospeso per qualche minuto. La situazione diviene incandescente allo scadere, quando Conte cade spinto in area giallorossa, inducendo l’arbitro Zanichelli a decretare il rigore agli ospiti. Dopo 4’ di contestazioni, Mastronicola spiazza Romano, realizzando la fondamentale rete che significa sorpasso e pare chiudere il discorso promozione.
Il rigore decisivo di Mastronicola (in primo piano a sinistra) in pieno recupero: 0-1.

Inevitabili le polemiche, con il D.S. bolanese Castellini a lamentarsi dell’ennesimo furto arbitrale. Invece un mese dopo, il pareggio dell’Unione alla penultima giornata nel derby con il Sestri Levante rimette in vetta gli spezzini, che, avendo fatto percorso netto nelle partite restanti, ottengono la promozione diretta in Eccellenza. L’esito è amaro: enorme è il rammarico che aleggia nella “Beiga”, reso ancora più atroce dalla sconfitta con il Genoa Club Mignanego nello spareggio tra le seconde classificate dei gironi di Promozione. A metà luglio, quando sembra tutto perduto, la mancata iscrizione dell’Entella ai campionati apre una porta per il ripescaggio in Eccellenza e così la Lavagnese, prima nella speciale graduatoria di merito, si vede catapultata “a tavolino” nella categoria superiore per la prima volta nella sua storia.
Ecco il tabellino della vibrante partita del 1° aprile 2001:
Bolanese-Lavagnese 0-1 (0-0)
Rete: 93’ (rig.) Mastronicola.
Bolanese: Romano, Crocetti L., Marchini R., Montani, Crocetti A., Babboni, Giannotti, Musetti, Illiano, Braida (65’ Baldoni), Vinchesi. All. Nardi.
Lavagnese: Renon, Venuti, Hanif, Conte, Chiappara, Scotto An., Camezzana I, Dagnino, Mastronicola (94’ Dasso M.), Celeri (70’ Scalzi), Di Somma. All. Mariani.
Arbitro: Zanichelli (Genova).
Articolo, interviste e foto a cura di Gianluigi Raffo (si ringraziano per la collaborazione Stefano Strata e l’A.S.D. Bolanese)
Comments