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SERIE D | VITTORIA DI GRUPPO, LA SALVEZZA ORA E' MATEMATICA.


Oggi al Riboli una bella Lavagnese ha combattuto e vinto una gara tosta contro un avversario tutt'altro che remissivo.

L'Asti aveva ancora qualche velleità di poter raggiungere i play-off, ma la motivazione dei bianconeri ha prevalso e alla fine, con due giornate di anticipo è arrivata la tanto agognata salvezza matematica.

Parte subito forte la Lavagnese con Cericola che viene servito in profondità da Lionetti, l'attaccante romano serve poi Ferraro che alla prima con mister Ruvo non delude e supera Brustolin in uscita.

Dopo soli cinque giri di lancette i bianconeri raddoppiano, Lombardi serve Cericola che prima perde palla e poi la recupera servendo Ferraro, l'undici bianconero la rimette a Cericola che viene anticipato sullo slancio da Lionetti che insacca di prepotenza!

Al 13' si vede l'Asti con Mazzucco che in mischia conclude trovando Donini pronto tra i pali, poi Masini imbecca Cericola mettendolo di fronte a Brustolin ma Martone alza la bandierina ravvedendo fuorigioco.

Al 23' accorcia le distanze l'Asti, sulla sinistra sguscia Meloni il quale serve in area Koskor, Berardi e Donini si disturbano a vicenda e l'80 piemontese infila la porta al primo vero affondo. Al 30' ammonito Ferraro per fallo su ripatenza ospite, poi al 32' Azizi riceve in area e colpisce di testa non centrando la porta, un minuto dopo grande occasione per i ragazzi di Ruvo, rimessa laterale di Ghigliotti direttamente in area, Lupinacci viene trattenuto e atterrato ma Faye lascia correre, sulla respinta della difesa ospite Lombardi calcia in porta ma la conclusione termina di un soffio a lato del palo più distante. L'ultima occasione del primo tempo è però ospite con Mazzucco che impegna dal limite Donini il quale blocca in due tempi.

La ripresa si apre con una sostituzione per gli ospiti, dentro Padovan al posto di Favale, i primi minuti di gioco ricalcano quelli del primo tempo, al 30'' Masini perde palla, poi la recupera e serve Lombardi che lascia partire un destro a giro perfetto indirizzato all'angolino ma Brustolin ci arriva e la devia in calcio d'angolo! Due minuti e il doppio vantaggio si materializza, Vannucci rilancia dalla difesa, Masini interviene di testa e la prolunga per Lionetti che dalla destra la mette sul secondo palo per Lupinacci, il giovane calabrese la rimette in mezzo per Ferraro che segna la doppietta personale. Dura però poco il doppio vantaggio per i bianconeri perchè al 7' Azizi riceve palla fuori dall'area di rigore e con una potente conclusione piega le mani di Donini ingannato dalla traiettoria della sfera.

Al 9' ammonizione per lo stesso Azizi che interrompe fallosamente il possesso palla bianconero, dopo due minuti altra buona occasione per Lionetti che servito in area non riesce a inquadrare la porta di testa disturbato dal tocco di Ghigliotti.

Al 13' doppio cambio astigiano, in campo Valenti e Plado per Koskor e Toma, un minuto più tardi è Romanengo a finire sul taccuino di Faye per un contrasto con Picone, al 23' Mister Sesia prova anche la carta Chianese al posto di Meloni ma senza sortire l'effetto sperato, anzi è ancora la Lavagnese a sfiorare la rete al 25' quando Lombardi calcia da fuori area a giro superando l'estremo difensore ospite ma centrando la parte inferiore dell'incrocio dei pali.

Al 30' ultimo cambio ospite, dentro Filipi al posto di Mazzucco, poi l'epilogo, al 32' secondo giallo per Picone che termina anzitempo la gara e quattro minuti più tardi una splendida azione lavagnese porta al 4-2 finale, Ferraro recupera palla all'altezza della trequarti e serve Masini che sguscia in area e la mette davanti alla porta, Cericola deve solo spingere in rete il suo decimo sigillo stagionale.

Nel finale spazio anche a Villa che sostituisce Capitan Lombardi esausto.

Davvero una bella prova corale quella che ha portato oggi Lombardi e compagni a conquistare i tre punti più pesanti del campionato, una menzione particolare a Ferraro che nonostante le tante panchine e le tantissime tribune si è fatto trovare pronto e oggi ha contribuito in maniera determinante alla salvezza del team bianconero.

Prossimo appuntamento domenica al Beretta e Muttini di Romentino contro l'RG Ticino per l'ultima trasferta stagionale.


LAVAGNESE: Donini, Masini, Vannucci, Romanengo, Ghigliotti, Berardi, Lupinacci, Lionetti, Cericola, Lombardi (87' Villa), Ferraro.

A disposizione: Adornato, Sanguineti, Avellino, Giammarresi, Soplantai, Suarato, Righetti, Magazzù. All: Alberto Ruvo.

ASTI: Brustolin, Meloni (69' Chianese), Gjura, Toma (60' Plado), Picone, Koskor (59' Valenti), Della Giovanna, Nobile, Azizi, Mazzucco (76' Filipi), Favale (46' Padovan).

A disposizione: Dosio, Darini, Sow, Bresciani. All: Marco Sesia.


Arbitro: Mansour Faye di Brescia.

Assistenti: Matteo Cristin di Basso Friuli e Gennantonio Martone di Monza.

Ammoniti: al 30' Ferraro, al 45' Picone, al 54' Azizi, al 63' Romanengo.

Espulso: al 77' Picone per somma di ammonizioni.

Fuorigioco: 5 - 1.

Calci d'angolo 3 - 1.

Falli commessi: 7 - 9.

Tiri (in porta): Lavagnese 15 (10) - Asti 9 (5).

Recupero: pt 2' - st 6'.

Reti: 1' Ferraro, 6' Lionetti, 23' Koskor, 47' Ferraro, 52' Azizi, 79' Cericola.

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