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Serie D: giornata no, a Borgosesia squadra sotto tono ma in crescita.



Non un' ottima Lavagnese oggi al Comunale di Borgosesia, più pimpante e aggressivo sotto porta il Borgosesia.

I bianconeri stanno lavorando duramente per assimilare i dettami di mister Masitto e anche se in questo recupero contro i piemontesi non hanno raccolto punti appaiono comunque rinnovati e ricaricati dall'avvento del nuovo coach.

Ricordiamo intanto che mister Masitto non ha potuto disporre di Di Vittorio, inizialmente nell'undici di partenza, a causa di una positività parentale al Covid che lo ha costretto all'isolamento preventivo, schierando così Profumo dal primo minuto.

La gara è di studio, i punti in palio sono importanti per entrambe le formazioni e i rispettivi obbiettivi, la prima conclusione degna di nota arriva così al 16' quando Bramante chiama all'appello Boschini che risponde presente bloccando la conclusione del 10 locale.

Al 29' anche la Lavagnese si affaccia nell'area avversaria con D'Orsi che impegna Barlocco alla deviazione in corner, l'occasione più ghiotta capita però sui piedi di Buongiorno che al 35' all'altezza del dischetto si ritrova davanti una palla deviata, la sua contorsione in cerca del gol sotto porta però non è così semplice e viene quindi arpionata dal numero uno vercellese!

Nella più classica delle ripartenze il Borgosesia coglie impreparata la retroguardia bianconera e al 41' Szafran raccoglie un preciso assist dalla sinistra di Perego e da fuori area deposita in rete beffando Boschini. Null'altro da segnalare nella prima frazione se non le ammonizioni di Alluci e Cortinovis per rispettivi falli di ripartenza.

Dopo dieci minuti della ripresa mister Masitto effettua un doppio cambio con Orlando e Rovido che subentrano a Profumo e Bei, ma la situazione non cambia e spesso i lavagnesi vengono fermati dal Direttore di gara Gasperotti di Rovereto per fallo.

Tra il 69' e il 75' tre cambi spezzano il ritmo, il Borgosesia innesta Matera su Szafran autore del gol e la Lavagnese inserisce Tripoli e Bacigalupo al posto di D'Orsi e Romanengo spostando in avanti il baricentro della squadra passando al 3-4-2-1, la Lavagnese preme sull'acceleratore e vuole a tutti i costi almeno il pareggio, al 78' Rossini colpisce di testa alto sopra la traversa, poi all'80' anche mister Rossini effettua un cambio inserendo Rivi al posto di Aloia, ma la Lavagnese non molla e all'84' Tripoli ha una buona palla gol ma Barlocco oggi è insuperabile e disinnesca il pericolo. All'89' anche Buongiorno prova la conclusione ma il suo tiro si spegne di un soffio sopra la traversa. Nel finale gli ingressi di Queirolo su Oneto da una parte e Confalonieri su Gerace dall'altra non cambiano le sorti dell'incontro e nemmeno l'ultimo calcio d'angolo in favore dei bianconeri al 95' porta una rete cercata a lungo.

La mano del mister si vede e i ragazzi stanno davvero cercando di dare il massimo, il duro lavoro alla fine pagherà ne siamo certi; intanto domenica al Riboli arriva un certo Chieri che all'andata umiliò Avellino e compagni, sarà un buon motivo per riprendersi tre punti e tenere a debita distanza proprio i torinesi adesso a una sola lunghezza di distacco.


BORGOSESIA: Barlocco, Iannacone, Cortinovis, Vecchi, Bajic, Gerace (92' Confalonieri), Monteleone, Szafran (71' Matera), Perego, Bramante, Aloia (80' Rivi).

A disposizione Xausa, Menga, Russo, Pettineroli, Beretta, Sapone. All. Stefano Rossini.

LAVAGNESE: Boschini, Oneto (88' Queirolo), Profumo (56' Orlando), Avellino, Rossini, Alluci, Romanengo (75' Bacigalupo), Basso, Buongiorno, D'Orsi (69' Tripoli), Bei (57' Rovido).

A disposizione Bova, Di Lisi, Scorza. All. Cristiano Masitto.


Arbitro: Silvia Gasperotti di Rovereto.

Assistenti: Tommaso Menolli di Rovereto e Francesco Scifo di Trento.

Ammoniti al 45' Alluci, al 47' Cortinovis, al 66' Rossini, al 91' Barlocco, al 92' Rovido.

Possesso palla 52 - 48 %

Tiri (in porta) Borgosesia 5 (3) - Lavagnese 7 (3).

Calci d'angolo 3 - 6.

Falli commessi 12 - 14.

Rete: 41' Szafran.




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