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LAVAGNESE SOTTO TONO, IL CLUB MILANO NE APPROFITTA E AFFONDA I BIANCONERI

In una domenica a ridosso dell’allerta arancione, che ha portato ben 4 gare al rinvio, nel girone A, la Lavagnese era impegnata al Brera di Pero, contro una delle tre ultime della classifica e proprio per questo gara delicata e dai forti contenuti agonistici.


I bianconeri ne escono battuti per 2-0, in un match dove ha prevalso la fisicità, la determinazione dei lombardi e la consolidata difficoltà dei liguri ad andare a rete con continuità, quando poi, come ieri, l’agonismo e la classica gara “sporca”, avrebbero necessitato di una gestione diversa, errori non usuali e l’ansia del recupero del risultato negativo, hanno giocato a sfavore della Lavagnese.


Piove in maniera costante al Brera, i riflettori, nonostante siano le 14.30, vengono subito utilizzati, il campo da gioco regge bene e la velocità della palla, insidiosa e viscida, mette in allarme i portieri ad ogni retro passaggio. L’inizio è tutto di marca bianconera, il Club Milano viene pressato alto e chiuso nella sua trequarti, passano 60” ed un’incornata di Battistini rende la vita dura a Tagliento che mette in corner, al 3’ è Lombardi a liberarsi e con il suo destro educato, alza troppo la mira, la qualità delle giocate avversarie è piuttosto approssimativa ma la fisicità del reparto difensivo, qualche errore di mira di Lombardi e compagni, non consentono alla Lavagnese di passare.


Sul nostro taccuino registriamo una risposta dei milanesi con Goffi al 15’, seguito dal baby Di Niella al 21’ con un sinistro sopra la traversa, per la Lavagnese, al 26’ una girata del controllatissimo Battistini a lato ed un doppio tentativo di Lombardi, entrambi alti. Il Club Milano, solamente verso il 35’ esce dalla pressione bianconera e lo fa con il suo uomo più tecnico, capitan Rankovic che da venticinque metri spara alto sopra la traversa di Gragnoli. Tutti a prendere un thè caldo, senza ulteriori emozioni, senza che il Sig. Vazzano di Catania indichi alcunchè di recupero.


La ripresa risulta più equilibrata, il Club Milano conquista terreno, la Lavagnese non trova gli automatismi del primo tempo, la pioggia persiste in maniera insistente, siamo al 57’, Rankovic corre sulla sinistra, vince un fortunoso rimpallo e la mette tesa in area, Mereghetti anticipa il suo marcatore e segna il vantaggio del Club Milano.


La Lavagnese non ci sta, riordina le idee o ci prova, al 59’ Lombardi ancora alto, al 65’ dentro Nieri e out Gabelli, nell’intento di rinforzare l’attacco, al 69’ è Battistini a girarla di testa ma Tagliento blocca.


La gara si trascina in avanti senza grandi scossoni ma al 73’ arriva la doccia fredda per i liguri, dalla destra Goffi serve Rankovic dal limite, palla all’accorrente Tonon che la scarica su Di Niella, mancino del 2008, tutt’altro che irresistibile che però Gragnoli impatta in maniera errata, palla sotto il corpo del numero 1 della Lavagnese, rallentata sì ma non quanto basta per evitare il raddoppio lombardo e per far sprofondare le ambizioni di pareggio della Lavagnese.


A questo punto Mister Ranieri, inserisce Vannucci e rileva Attuoni, siamo al 76’, il tempo per provare a riprenderla ci sarebbe ma non per la squadra vista oggi, ci prova Nieri all’81’, poi la panchina del Club Milano inizia una girandola di cambi per intrappolare la rincorsa bianconera, il tempo di “beccare” due gialli di frustrazione, al 89’ Romanengo e Vannucci al 93’ e dichiarare chiusa una gara che era partita con i migliori auspici ma che si chiude mestamente con la terza sconfitta su 12 gare, a quota 15 in classifica a stretto ridosso, anche se corta, della zona play-out distante 4 punti e domenica al Riboli arriva una diretta concorrente per evitarla quella zona, il Gozzano, con fischio d’inizio alle ore 14.30. Lavagnese rialza subito la testa!


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