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LAVAGNESE POCO CONCRETA SOTTO PORTA E VARESE CHE FA SUA L’INTERA POSTA


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I Bianconeri escono battuti da Masnago, dopo una gara giocata sul reciproco equilibrio, decisa dal Sig. El Amil di Nichelino che ha concesso un rigore ai padroni di casa che definire

dubbio è poco e che ai più è parso decisamente generoso, Varese che è partito decisamente meglio nei primi 15’-20’ della prima frazione e Lavagnese che ha avuto l’occasione per andare in vantaggio ma per ben due volte Bugli e la difesa biancorossa hanno risposto alla grande e, né Marconi, né D’Antoni e successivamente Lombardi sono riusciti a concretizzare in gol una palla invitante.


Prima frazione che ha visto il Varese più organizzato, con gli esterni molto vivaci, soprattutto Berbenni ha messo più volte lo zampino nella fase oXensiva, sul nostro taccuino facciamo fatica a trovare le occasioni salienti, segnaliamo al 11’ un corner Varese, con colpo di testa a lato di Cogliati, al 17’ Guerini, di sinistro impegna Bodrato che non trattiene ed al 24’ la più ghiotta occasione dei padroni di casa, con cross radente di Cogliati per l’accorrente Barzotti che la gira di sinistro ma trova l’intervento decisivo di Bodrato a difesa della porta bianconera.


Corre il 32’ quando Barzotti, da destra con il destro taglia tutta l’area bianconera senza trovare compagni pronti a ribadire a rete, in tutto questo la Lavagnese si difende con ordine, fa fatica a trovare trame offensive, D’Antoni si da un gran d’affare, soprattutto con le spizzate di testa ma la difesa varesina controlla senza patemi, per vedere un tiro verso la porta di Bugli, bisogna attendere il 44’ ed è ad opera di Oneto che di esterno destro la mette larga alla sinistra dell’estremo difensore lombardo.


Negli spogliatoi Mister Ranieri suona la carica ai suoi e, nonostante un terreno non in perfette condizioni, Lombardi e compagni fanno sentire maggiormente la loro presenza, già al 48’ D’Antoni, in area, non riesce a chiudere un traversone complicato di Monteverde, al 50’ punizione Varese, parabola insidiosa verso l’area piccola dove Barzotti, con un bell’inserimento, colpisce di testa con grande angolazione ma non ha fatto i conti con lo

scatto felino di Bodrato che salva il risultato deviando in angolo, dal corner successivo

incornata alta di Palesi.


Al 55’ occasione d’oro per i bianconeri, lo spiovente di Oneto è mal calcolato da Bugli che tocca la palla ma la rimette in area, interviene a colpo sicuro Marconi ma Buglio compie il miracolo, sulla respinta è D’Antoni che in girata di destro la stampa sulla coscia di Marangon, palla fuori area dove arriva Lombardi che di destro conclude alto sopra la traversa, vanificato così il vantaggio della Lavagnese.


La gara ormai si trascina, inizia la sarabanda dei cambi, Mister Ranieri, al 57’ inserisce Daniello per capitan Lombardi, al 64’ Vannucci rileva l’ammonito Monteverde, entrato in di Xida, al 68’ si rivede il Varese in avanti, Cogliati dalla sinistra la mette in area, Palesi, di destro calcia un rigore in movimento ma Reali si frappone e l’azione sfuma, è il preludio all’episodio decisivo, corre il 72’ Tentoni, subentrato sette minuti prima, entra in area in palleggio, viene aXrontato da Reali che toglie il piede nel contrasto ma l’attaccante del Varese stramazza a terra ed il Sig. El Amil decreta il penalty che Barzotti realizza, sulla sinistra di Bodrato che aveva intuito la direzione del tiro.


Mister Verdini, che sostituiva lo squalificato Ciceri, procede ad ulteriori quattro cambi ed anche Mister Ranieri getta nella mischia Romanengo per Gabelli all’83’ e Ceccolini su Marconi all’88’, la gara non ha più molto da dire se nonché la Lavagnese prova, in un forcing

finale, con un paio di corner e due iniziative di D’Antoni ad acciuffare un pareggio che sarebbe stato il risultato più giusto.


La classifica, alla fine del girone d’andata dice, 11esimo posto a 19 punti con 4 vittorie, 7 pareggi e 6 sconfitte, 16 gol fatti e 20 subiti, con un differenziale di -4, certamente qualche pareggio di troppo su cui recriminare, soprattutto tra le mura amiche del Riboli e un paio di sconfitte, Vado e quest’oggi Varese, decisamente immeritate, ora piccola sosta per le festività e lavoro che riprenderà serrato da domenica 28/12, il 4 gennaio, infatti, la Lavagnese andrà al Lamarmora-Pozzo di Biella, ad affrontare una matricola forte e ben determinata, l’occasione giusta, pensando anche ai pieni recuperi dei due attaccanti Battistini e Costa ma alla squalifica di Oneto per 5 ammonizioni cumulate, per riprenderci punti utili alla corsa, per una salvezza, la meno tribolata possibile.

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