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LAVAGNESE E ASTI SI DIVIDONO LA POSTA, AL RIBOLI E’ 1-1

Gara non proprio indimenticabile quest’oggi al Riboli che non ha entusiasmato i presenti sugli

spalti, a dir il vero poco numerosi, Lavagnese ed Asti si sono confrontate senza mostrare

grandi idee, nel più classico dei risultati, rischiando poco, concludendo poco in un

pomeriggio dal sapore decisamente estivo con i suoi 30 gradi ed un sole battente.

Nella prima frazione, dopo alcuni tentativi non andati a buon fine da entrambo le parti, i

piemontesi spingono sull’acceleratore e nella prima azione ben congeniata, al 19’, da palla

inattiva, Bresciani trova puntuale la testa di Ropolo che, solo in area, non ha diOicoltà a

battere un incolpevole Gragnoli, la manovra bianconera è un po’ farraginosa, il gioco non

“scorre” ed i lanci in profondità a cercare Nieri non producono grandi grattacapi alla

retroguardia dei galletti ed il loro capitano Brustolin trascorre 45 minuti piuttosto tranquilli tra

i pali.

Le catene di destra e sinistra non vivono una giornata esaltante, vengono messi pochi palloni

in mezzo e quando sia Bacigalupo che Romanengo, cercano l’imbucata centrale trovano la

retroguardia astigiana ben piazzata che rintuzza i tentativi di Lombardi e compagni, davvero

pochi i tiri verso la porta di Brustolin, il tempo si chiude con 1’ di recupero, con l’Asti in

vantaggio per 0-1.

Nella ripresa la gara prende una piega decisamente più interessante, i bianconeri si buttano in

avanti alla ricerca del pareggio, al 54’Nieri prima non vede l’accorrere di un compagno libero

in area e conclude debolmente, mentre nella seconda occasione, al 62’, lanciato in

profondità, a tu per tu con Brustolin si fa recuperare da dietro dal suo marcatore, a questo

punto Mister Ranieri decide che è tempo del primo cambio, Daniello rileva Bacigalupo al 60’

ed al 72’ un Berardi non in perfetta condizione, lascia per Gabelli, la gara ha qualche sussulto

bianconero, il pareggio pare prossimo ma i tentativi si infrangono sulla retroguardia astigiana

che vede la vittoria avvicinarsi.

Arriviamo così all’80’, Costa prende il posto di Romanengo esausto è l’arrembaggio finale per

tentare il pari, le mischie in area non si contano, capitan Lombardi per ben due volte sfiora la

marcatura, prima al 78’ con una punizione deliziosa che si spegne appena sopra al sette alla

destra dell’estremo difensore avversario e la seconda all’82’ con il suo destro a giro che sibila

poco sopra la traversa, il cronometro non è amico della Lavagnese ma un inserimento a

sinistra di Monteverde fa la diOerenza, siamo all’85’ la palla arriva a Nieri in area, Soplantai, ex

di turno, nel tentativo di non farlo girare si aggancia alla sua maglietta e lo trascina a terra, per

il ddg Palmisano di Saronno è penalty e Lombardi, con freddezza insacca spiazzando

Brustolin.

Il tempo di inserire Ghigliotti per Nieri all’87’ e di far trascorrere senza troppi patemi i 5’ di

recupero per portare a casa un punto prezioso che “muove la classifica” per il gioco e la

brillantezza ci sarà tempo, questa è una squadra pratica e cinica, senza fronzoli ma con cuore


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