LAVAGNESE A TESTA ALTA CON LA CAPOLISTA, VITA DA LA VITTORIA AL VADO

Una Lavagnese tonica, vivace e ben organizzata quella vista al Chittolina ieri.

I ragazzi di Mister Ranieri non meritavano la sconfitta e, quantomeno per le occasioni create, il pareggio forse era il risultato più giusto.

Il Vado visto ieri nella prima frazione, sembrava infatti soffrire ancora qualche residuo fisico e mentale da smaltire, dopo lo stop contro il Gozzano, ed è sembrato meno "corazzata" di quanto la classifica invece non dica.

Nella seconda parte di gara invece, il quartetto Alfiero, Ciccone, Vita e Bussaglia schierato da Mister Roselli, supportato dal portiere Bellocci in giornata di grazia, hanno consentito ai savonesi di portare in porto una gara tutt’altro che semplice.

La partenza vede ritmi bassi ed errori di misura da entrambe le parti: il primo squillo, di Arras al 18’ è fuori misura, al 20’ Monteverde da sinistra, calcia un rasoterra che corre lungo l’area piccola ma nessun compagno interviene. Siamo al 23’ quando lo stesso Monteverde, incrociando Arras in area, rischia davvero tanto ma il fischietto di Tivoli Tavassi lascia correre. Ancora Arras al 25’ da dentro l’area la chiude di destro esterna. Ancora Lavagnese al 27' con Gabelli che galoppa sulla sinistra ma anziché chiuderla, vede Nieri in area, palla al 9 bianconero intercettata dal ritorno di Saltarelli e il Vado può dire scampato pericolo.

Al 33’ la dea bendata non sorride alla Lavagnese: punizione da 25 metri, Zaccariello per Gabelli che tocca per capitan Oneto, fucilata imparabile verso il sette alla sinistra di Bellocci, portiere battuto ma il palo interno dà alla palla una traiettoria ad uscire anziché all’interno porta. Prima del termine della prima frazione, al 44’ è Gragnoli a superarsi per mettere sopra la traversa una mirabile girata di Arras su traversone di Saltarelli. Il primo tempo si chiude con un tentativo dalla distanza di Nieri che, visto Bellocci fuori dai pali, tenta il golasso ma la palla va ben oltre la traversa.

La ripresa inizia con Mister Roselli che al 53’ fa rifiatare qualche affaticato: entra Ciccone e alfiero al posto rispettivamente di De Rinaldis e Arras. Al 56’ giallo per Zaccariello, preceduto da una rasoiata di Alfiero al 52’ e dalla semirovesciata di Gabelli in area che non ha fortuna.

All'ora di gioco, terzo cambio per il Vado, entra Vita al posto di Raffini che si presenta con una punizione velenosa che Gragnoli alza sopra la traversa al 64’.

Ma è al 68’ che accade l’incredibile: Romanengo porta palla, serve in profondità Gabelli che controlla e spara verso Bellocci, il portiere para ma non trattiene e respinge proprio sulle gambe di Nieri che colpisce di piatto sinistro la palla, ma lo stesso Bellocci compie un miracolo con la mano destra e alza sopra la traversa un gol praticamente fatto, con Nieri che resta incredulo a terra almeno un minuto in pieno sconforto.

La legge dura del calcio dice “gol mancato, gol subito”: è il 70’ quando il Vado serve in profondità Alfiero, l’attaccante controlla, elude l’intervento di Ghigliotti e la mette dietro per l’accorrente Vita che anticipa Oneto e sigla il gol partita.

Mister Ranieri le tenta tutte per rimetterla in piedi: al 73’ entrano, Lombardi e Attuoni per Gabelli e Vannucci e più tardi, all’85’ è la volta di Miragliotta su Marconi, la gara è in mano Vado e la Lavagnese prova a riaprirla ma senza successo. All'89’ spazio per Ceccolini e Reali, in favore di Monteverde e Ghigliotti ma neppure i 5’ di recupero non consentono ai levantini di pareggiare l’incontro.

Un guizzo di Vita ha spento le ambizioni di una Lavagnese volitiva e quadrata, davvero una bella gara giocata quest’oggi al Chittolina, complicato trovare sbavature tra le fila dei bianconeri, tutti hanno dato il massimo, peccato per l’occasione nitida di Nieri e le chances di Gabelli, la stoccata di Oneto rientra nell’imponderabile ma la compattezza e la determinazione consentiranno, alla Lavagnese vista oggi, di recuperare il credito con la fortuna nei prossimi due incontri entrambi casalinghi: domenica prossima 7 dicembre contro la Valenzana e domenica 14 contro il Chisola.