di Massimo Ferrarotti
Dopo una settimana, dopo Bra, davvero difficile, fatta di confronti, incontri, vis a vis all’interno dello
spogliatoio, tutto lo staff proteso a dimenticare quella debacle e a riscattarla in campo oggi, i nostri
ragazzi, visibilmente tesi ma determinati, entrano sul terreno del Riboli per muovere finalmente una
classifica che non premia il loro gioco e che rappresenta, crudamente, uno zero da cancellare
velocemente.
Scendiamo in campo ancora rimaneggiati, qualche infortunio ci penalizza, un paio di decisioni
disciplinari, nella settimana movimentata, contribuiscono a costringere Mister Barilari ad una
formazione non ancora tipo ma queste scelte si riveleranno azzeccate, nessuno degli undici ha deluso
le aspettative ed anzi, in un primo tempo dominato per gioco ed occasioni, il Borgosesia ha potuto
solamente rintuzzare le nostre iniziative, con qualche folata in avanti senza mai impensierire il nostro
Ventura.
Nei primi 30’ giochiamo palla a terra, prendiamo fiducia in mezzo, la retroguardia, gestita da un
sontuoso Mannucci e ben legata da capitan Demetri, lascia le briciole agli avversari e la logica
conseguenza è trovarsi in vantaggio 2-0 grazie a due “zampate” di bomber Bellucci, la prima su
splendida incornata di testa da calcio d'angolo e la seconda su una rasoiata a pelo d’erba appena fuori area,
siamo in doppio vantaggio, costruiamo gioco e non lasciamo spazi anche se il saggio “drago” Ventura,
dalla sua linea di porta urla alla squadra, come monito, di ricordare la stessa situazione alla prima di
campionato contro il Chieri, poi vincitore per 2-3.
Dopo l’uscita dagli spogliatoi per il secondo tempo in effetti cambia qualcosa, il “braccino” riappare,
siamo troppo bassi, non giochiamo più, inizia la sagra dei rilanci per liberarsi della palla, diamo fiducia
ad un Borgosesia che incomincia a crederci e puntualmente, a ridosso del 30’ della ripresa, un
maldestro quanto sfortunato colpo di testa di Profumo all’indietro, rimette in gioco gli avversari, autogol
preso, ci scuotiamo per qualche minuto e siamo nuovamente pericolosi, anzi molto pericolosi e solo il
palo salva l’estremo del Borgosesia dalla terza marcatura su fendente di Lauro ed è ancora il palo,
insieme alla mano del portiere avversario a salvarlo, qualche minuto più tardi da un insidioso rasoterra
di Bellucci.
Comunque non siamo tranquilli, in difesa torniamo ad essere insicuri, saltano le marcature, il
Borgosesia a testa bassa fino alla fine e quando vengono dati i 5’ di recupero, si vorrebbe che il cronometro li ingoiasse in un baleno, batti e ribatti, loro affondano ancora un paio di volte e ci fanno
paura ma finalmente il Signor Astengo della sezione di Genova dice che è finita, tre punti d’oro per morale
e autostima, lasciamo l’ultimo posto e ci proiettiamo verso due uscite con squadre liguri, Ligorna prima
e Sanremese poi che ci diranno se riusciremo ad accorciare la nostra classifica, prima di andare a
Fossano, a fine mese, ad incontrare quella che sembra essere, in questo inizio, la regina del girone A.
LAVAGNESE: Ventura, Porotto (63' Barzacchi), Scorza, Demetri, Mannucci, Profumo, Biggio (63' Farina), Boitano (76' Lauro), Bellucci, Bei, Raffo.
A disposizione Palma, Ferrari, Rustichelli, Orlando, Mutti, Spaho. All. Enrico Barilari.
BORGOSESIA: Martignoni, Rastello, Russo, Pettinaroli, Baioni, Mussa, Monteleone, Iannaccone (46' Rovei), Panariello (76' Ippolito), Bernardo (46' Benincasa), Dappiano (82' Renda).
A disposizione Xausa, Fila, Bellan, Bruno. All. Carlo Prelli.
Arbitro Signor Lorenzo Astengo di Genova.
Assistenti Signori Cinzia Oliva e Pietro Polleri di Savona.
Ammoniti Ventura, Mannucci, Boitano (L), Rastello, Russo, Pettinaroli, Baioni, Mussa, Monteleone, Benincasa (B).
Calci d'angolo 4 - 2.
Reti: 23' e 31' Bellucci - 64' Profumo (autorete).
#junioresnazionali #under19 #centannidilavagnese #lavagneseborgosesia
Comments