di Massimo Ferrarotti
Che stesse maturando una prestazione importante era nell’aria ma francamente così netta e autoritaria
direi che nessuno se l’aspettava, a Busto Garolfo la miglior Lavagnese Under 19 “mata” l’interessante
formazione lombarda, terza in classifica e protagonista indiscussa di queste prime nove giornate di
Campionato che oggi però, contro i nostri Ragazzi, nulla ha potuto.
Pronti via e ci accorgiamo che la giornata è quella giusta, tutti i reparti ben ordinati, assolutamente
tranquilla la nostra difesa, impreziosita dalle presenze di Queirolo e Di Lisi, in mezzo le trame creano
difficoltà al loro filtro e davanti, anche se con poco peso fisico, Lauro difende palla su palla e Orlando a sinistra inizia a galoppare mettendo in seria apprensione il suo controllore.
Arriviamo così al 23’, Orlando la mette in mezzo e Lauro la gira di testa sotto la traversa beffando
l’estremo lombardo Zini, Milano City evidentemente stordito, trame che non si perfezionano ed
un’inconcludente Leotta fanno letteralmente infuriare mister Porro, oggi squalificato, che dalle griglie
esterne dello stadio distribuisce consigli ed improperi verso i suoi giocatori, noi controlliamo bene il
vantaggio e a differenza dei matches precedenti, soffriamo meno e ripartiamo con gli esterni in
maniera decisa e pericolosa, stiamo per chiudere il tempo in vantaggio ma perdiamo palla sulla nostra
destra malamente e Dillo Di Lisi atterra ingenuamente Leotta al 41’, rigore inevitabile e realizzazione
di piatto sulla sinistra di Ventura e qui finisce il tempo.
Si rientra dagli spogliatoi ascoltando il tono molto deciso e minaccioso che Mister Porro rivolge ai suoi
ragazzi rei di scarso impegno e di subire troppo le nostre manovre, noi impieghiamo qualche minuto
di troppo a rientrare in campo con la testa e i lombardi spingono per il vantaggio, saranno i nostri
peggiori 8 minuti ma la difesa regge e non subiamo pericolose uscite degli avanti avversari anzi, al 9’,
su corner perfetto di Bei, Cri Queirolo la gira quanto basta per ingannare Zini e siglare il nostro
prezioso vantaggio.
Girandola di sostituzioni da parte di entrambi i mister e lombardi che accusano evidenti segni di
stanchezza, il nervosismo e la fretta diventano cattivi compagni di viaggio, noi saliamo ancora in
cattedra e solo un ottimo Zini non consente a Bei di portare a tre le marcature con un bel destro a giro
sul palo lontano, terza marcatura che arriva però al 24’ con una splendida trama di squadra, tre tocchi e siamo in area avversaria, bel taglio di Bei in mezzo con Pantini che lo serve precisamente sulla corsa ed ora sì che il definitivo 1-3 è servito.
Rimangono 23 minuti ed il recupero che il Direttore di gara decreta in 4’ ma nulla cambia, nessun
rischio e vittoria di prestigio e qualità, sabato continua il confronto con le squadre lombarde, di scena
al Riboli arriva il fanalino di coda Inveruno, niente distrazioni e umiltà ai massimi livelli per confermarci.
MILANO CITY: Zini, Giurato, Perpignani, Drenica (72' Migliarotti), Traina (46' Maciariello), Soliman, Rinaldi, Patera (65' Volta), Leotta (46' Celichini), Alfalone (46' Dylgeri), Ceruzzi.
A disposizione Gilardelli, Imparato, Kane, Di Cristo. All. Marco Giuliano.
LAVAGNESE: Ventura, Ferrari, Scorza, Demetri, Queirolo, Di Lisi, Biggio (62' Benabbi), Pantini, Lauro (65' Durand), Bei (84' Farina), Orlando (70' Ghersi).
A disposizione Devoto, Mutti, Profumo, Raffo, Spaho. All. Enrico Barilari.
Arbitro Signor Stefano Re Depaolini di Legnano.
Assistenti Signori Elio Ferro e Stefano Lattuada di Legnano.
Ammoniti Perpignani (M) e Benabbi (L).
Calci d'angolo 4 - 7..
Reti: 41' Leotta (rigore) - 23' Lauro, 54' Queirolo, 69' Bei.
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