
Dopo le gare disputate domenica 16 febbraio valide per la 28^giornata del Campionato di Serie D, il Giudice Sportivo, Avv. Aniello Merone, assistito dai Sostituti Avv. Mario Cappucci de Tschudy, Avv. Massimo Romeo e Avv. Giacomo Scicolone con la collaborazione del rappresentante dell'A.I.A. Sandro Capri e del Coordinatore Giustizia Sportiva Marco Ferrari, ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano:
Rilevato dagli atti ufficiali che la gara Novaromentin - Albenga non è stata disputata per la mancata presentazione sul terreno di gioco della società ALBENGA UNIONE SPORTIVA entro il tempo regolamentare di attesa; considerato che la predetta società non ha fatto pervenire al riguardo alcuna giustificazione; rilevato che l'ALBENGA UNIONE SPORTIVA risulta essere rinunciataria già in un'altra occasione (CU n.72 del 24/12/2024); rilevato, altresì, che alla seconda rinuncia consegue, quale sanzione, l'esclusione dal campionato così come previsto dal comma 5º dell'art. 53 NOIF e, a titolo di sanzione pecuniaria, quella di cui al comma 9º del citato art. 53 NOIF; visti il CU n.1 del Dipartimento Interregionale e l'art. 53 delle NOIF P.Q.M. delibera di:
1) comminare alla società ALBENGA UNIONE SPORTIVA la punizione sportiva della perdita della gara col punteggio di 0-3;
2) escludere la società ALBENGA UNIONE SPORTIVA dal campionato di competenza;
3) comminare alla società ALBENGA UNIONE SPORTIVA la sanzione pecuniaria di 15.000,00.
Squalifica per 5 gare effettive a:
Giuseppe Cacciatore (Allenatore Saluzzo) per avere rivolto espressione offensive nei confronti del Direttore di gara. Alla notifica del provvedimento disciplinare si avvicinava alla panchina avversaria rivolgendo gesti offensivi.
Squalifica per 1 gara effettiva a:
Simone Ciancio (Asti) per recidività in ammonizione (5a).
Manuel Brunod (Borgaro Nobis) per recidività in ammonizione (5a).
Christian Montesanto (Borgaro Nobis) per avere rivolto espressione offensiva ad un tesserato della squadra avversaria.
Matteo Zunino (Borgaro Nobis) per recidività in ammonizione (5a).
Sajmir Dumani (Chieri) per recidività in ammonizione (5a).
Roberto Floris (Allenatore Città di Varese) per essere uscito indebitamente dall'area tecnica.
Ferdinando Vitofrancesco (Città di Varese) per intervento falloso che negava alla squadra avversaria l'evidente opportunità di segnare una rete.
Andrea Negro (Allenatore Fossano) per avere rivolto espressione offensiva ad un tesserato della squadra avversaria.
Matteo Procopio (Derthona) per recidività in ammonizione (5a).
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