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ECCELLENZA | PALI E TRAVERSA NON FERMANO LA LAVAGNESE



In una splendida giornata estiva ma con la gradinata chiusa al pubblico, i pochi ma calorosi tifosi si assiepano in zona panoramica ad assistere alla gara.

Gli obbiettivi delle due formazioni sono diametralmente opposti, alla fine prevarranno le motivazioni dei bianconeri ma con grande onore alla prestazione finalese.

La Lavagnese parte bene e al 2' ha già l'occasione per passare in vantaggio ma il diagonale di Romanengo dalla destra per Camara è leggermente lungo e il nove bianconero viene anticipato da Illiante in uscita.

Al 4' sul fronte opposto Basso calcia dalla destra sul secondo palo ma Brollo è in ritardo e non riesce a spingere in rete una ghiotta occasione. All'11' ancora una splendida palla messa da Romanengo sul secondo palo ma Zavatto non ci arriva di un soffio.

Al 14' altra grande occasione per i bianconeri, Romanengo riceve palla da Berardi ma fa velo e lascia che la sfera raggiunga Sanguineti, il sei lavagnese sgroppa sulla destra e la mette in mezzo per Mendes che di testa da pochi passi la manda alta sopra la traversa!

Al 22' anche il Finale prova a creare pericoli, dalla destra Belvedere serve in area Sako che però non ci arriva. In questa fase centrale della prima frazione le squadre si affrontano a viso aperto con frequenti cambi di direzione ma senza particolari sussulti fino al 40' quando ancora Sanguineti serve di testa Camara che in area di rigore calcia ancora alto. Ultima occasione del primo tempo la rovesciata in area di Sako che non impensierisce Adornato sempre sicuro.

Nel secondo tempo, complice anche il momentaneo svantaggio dell'Albenga, la Lavagnese spinge ancora di più lasciando qualche spazio di troppo al Finale, al 1' Romanengo riceve palla sulla trequarti, si accentra e dopo una prima finta lascia partire un bolide indirizzato all'angolino basso dove Illiante interviene senza affanno.

Al 5' corner per i bianconeri, la palla giunge a Zavatto che di testa la manda di poco sopra la traversa, sette minuti dopo palla a Camara che colpisce la traversa, sulla respinta in area Sanguineti la manda incredibilmente fuori. Intanto i due mister provvedono ai primi cambi, da una parte Vierci rileva Risso e dall'altra Trocino sostituisce Mendes. Il Finale non sta a guardare e al 19' un bel tiro di Dagnino viene deviato in corner dalla difesa bianconera, poi qualche minuto dopo ancora Sako colpisce di testa senza trovare lo specchio della porta. Alla mezzora altro cambio per la Lavagnese, dentro Lauro al posto di Sanguineti. Al 33' grande occasione per Vierci che dalla trequarti lascia partire un pericoloso fendente che termina di pochissimo a lato. Ma con l'ingresso di Lauro la manovra bianconera diventa più fluida e penetrante e proprio il venti bianconero serve di testa una precisa palla a Camara che viene però anticipato all'ultimo da Illiante. Al 35' e al 37' Renda per Sako e Caligaris per Brollo sono le due scelte di mister Balleri per provare a impensierire Berardi e compagni, ma la Lavagnese si fa sempre più pericolosa, al 38' corner e palla che giunge sulla testa di Zavatto che colpisce in pieno il palo! Un minuto dopo ancora Lauro serve Trocino in area ma la conclusione del bianconero è preda dell'estremo difensore giallorosso.

Al 42' ancora un'offensiva bianconera, palla sulla testa di Berardi che colpisce nuovamente il palo!

Un minuto dopo Trocino riceve palla sulla sinistra, si accentra e calcia a giro sul secondo palo ma la sfera termina di poco a lato. Gli episodi sono sconfortanti ma i bianconeri ci credono e spinti da mister Ruvo provano l'ultimo affondo, al 45' filtrante al limite intercettato di mano da un calciatore del Finale, calcio di punizione, sulla palla Romanengo e Trocino, calcia il primo, la sfera supera la barriera ma complice un rimpallo rimane in area, una frazione di secondo e vi si avventa Zavatto che la scaraventa nell'angolino più lontano per il meritato e definitivo vantaggio!

Vittoria sofferta, forse più del previsto, ma le assenze di Lombardi, Righetti, Avellino e Tagliavacche non possono passare inosservate, è stata una gara di grande sacrificio anche mentale, chiunque si sarebbe sconfortato dopo una traversa e due pali ma i ragazzi di Ruvo hanno tenuto duro e poco importa se anche l'Albenga ha vinto, il morale è alto e domenica scende al Riboli un'avversaria che venderà cara la pelle ma da qui alla fine ci aspettano otto finali da capitalizzare al massimo.


Finale: Illiante, Basso, Brollo (82' Caligaris), Scalia, Arzarello, Gasco, Risso (60' Vierci), Dagnino, Sako (80' Renda), Genta, Belvedere.

A disposizione Mondino, Marangi, Costantino, Messina, Nazarenko, Cristaldi. All. David Balleri.

Lavagnese: Adornato, Zulian, Profumo (85' Marcattili), Magonara, Zavatto, Sanguineti (73' Lauro), Garbarino, Berardi, Camara, Romanengo, Mendes (53' Trocino).

A disposizione Agosta, Scorza, Dondero, Vianson, Orvieto, Lupo. All. Alberto Ruvo.


Arbitro Giovanni Galletti di Genova.

Assistenti Giuseppe Nicolosi e Noureddine Benou di Genova.

Ammoniti al 51' Berardi, al 71' Trocino, al 77' Brollo, al 93' Zulian.

Calci d'angolo: 6-8.

Tiri (in porta): Finale 5 (2) - Lavagnese 10 (6).

Falli commessi: 11-12.

Fuorigioco: 3-4.

Recuperi: 1'pt - 4'st.

Rete: 91' Zavatto.


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