Niente da fare, nonostante la buona prova dei bianconeri di mister Ruvo è l'Albenga a raccogliere l'intera posta in palio.
Partono forte le squadre al Riva di Albenga, l'incontro è frequentemente interrotto dai fischi del direttore di gara Limonta di Lecco che impedisce di fatto la costruzione di azioni manovrate.
Alla prima incursione però l'Albenga passa con un pregevole assist per Graziani che dalla destra trafigge Adornato.
Al 18' ancora Albenga pericolosa con Anselmo che calcia a lato da buona posizione, l'attaccante si ripete dieci minuti dopo ma sulla ribattuta Costantini calcia di poco a lato da fuori area.
Al 36' la prima occasione per la Lavagnese con Bondi che non riesce a controllare una palla vagante in area ingauna. Due minuti più tardi Di Salvatore si divora la difesa locale calciando in porta, palla respinta ma nessun compagno è pronto a intervenire.
Se la prima frazione si chiude così senza recupero con i padroni di casa che lasciano veramente pochi spunti ai ragazzi di Ruvo, la seconda si apre con un altro piglio per i lavagnesi che pervengono immediatamente al pareggio grazie al colpo di tacco da parte del neo entrato Sako servito dalla destra dal compagno Berardi.
Momento magico per i bianconeri ospiti che al 19' nonostante l'infortunio di Sako, vanno in vantaggio grazie al gol di rapina di Lupo abile a sfruttare un'incertezza difensiva di Radu.
Nemmeno il tempo di gioire per i levantini che dopo soli tre minuti ancora Graziani agguanta il pareggio, calcio d'angolo e testa del numero 7 che ritrova il pareggio.
L'Albenga ci crede e spinge sull'acceleratore tanto che al 29' ancora su calcio d'angolo Scarrone anticipa tutti per il definitivo 3-2.
Nel finale una buona occasione per Baracchini, ma il suo colpo di testa in area è debole e finisce tra le mani di Radu, poi ultimo brivido per la Lavagnese, al 48' è infatti Beluffi a colpire la base del palo.
Alla fine la Lavagnese esce sconfitta ma consapevole di essere all'altezza di un grande Albenga, le assenze di Lombardi, Avellino e Tagliavacche oggi si sono fatte sentire eccome ma la squadra c'è e ha le qualità per ritrovare la via smarrita. Appuntamento al Riboli domenica prossima per incitare i bianconeri alla vittoria contro il Finale di mister Ferraro.
Albenga: Radu, Gibilaro (80' Barisone), De Benedetti, Grandoni, Scarrone, Gargiulo, Graziani T., Graziani G., Sogno (58' Beluffi), Costantini (86' Garibbo), Anselmo.
A disposizione Scalvini, Pulerà, Giudice, Favara, Mariani, Zirano. All. Pietro Buttu.
Lavagnese: Adornato, Sanguineti, Garbarino, Conti, Zavatto, Profumo, Lupo (79' Binaj), Berardi (86' Romanengo), Righetti, Bondi (46' Sako)(63' Baracchini), Di Salvatore.
A disposizione Agosta, Bacherotti, Dondero, Orvieto, Mazzino. All. Alberto Ruvo.
Arbitro Signor Fabio Limonta di Lecco.
Assistenti Signori Giuseppe Nicolosi e Noureddine Benou di Genova.
Ammoniti: al 14' Zavatto, al 23' Conti, al 29' Righetti, al 63' Sako, all'85' Costantini, all'88' Scarrone, al 93' Beluffi.
Calci d'angolo 4 - 4.
Tiri (in porta) Albenga 11 (5) - Lavagnese 7 (4).
Falli commessi Albenga 16 - Lavagnese 14.
Fuorigioco Albenga 0 - Lavagnese 2.
Reti: 9' Graziani T., 47' Sako, 63' Lupo, 67' Graziani T., 73' Scarrone.