Finisce purtroppo male la finale di Coppa Italia per la Lavagnese di mister Ruvo che alterna un primo tempo impalpabile a una ripresa ricca di occasioni ma senza reti.
Al 6' subito pericolosa l'Imperia con Saviozzi che, complice una ribattuta corta della difesa bianconera, calcia di poco a lato dal limite. Dopo sette minuti ancora Saviozzi, servito da Sancinito, la calcia piano verso Adornato che blocca senza problemi. Al 19' ancora l'Imperia è pericolosa con Giglio che dal limite calcia di un soffio a lato alla sinistra di Adornato, la prima occasione per i bianconeri arriva al 20' con Tagliavacche che prova la conclusione da fuori area ma senza impensierire Cella.
Al 27' buona occasione per Lombardi che però calcia debolmente a lato, quattro minuti dopo Adornato si prodiga in una strepitosa parata su Jebbar e sulla ribattuta ancora Avellino respinge il tiro di Campelli.
Momento arrembante dell'Imperia che un minuto dopo passa in vantaggio grazie al rigore trasformato da Giglio per un fallo di Zavatto su Cassata.
Al 41' ancora Lombardi ci prova con una conclusione delle sue ma il tiro è debole e preda dell'estremo difensore nerazzurro. Prima della fine del tempo Imperia che raddoppia ancora su rigore con Sancinito, estrema punizione comminata per un fallo di Magonara su Giglio.
Nella ripresa l'Imperia amministra il doppio vantaggio lasciando maggiori spazi di manovra alla Lavagnese, al 52' Lombardi tenta la conclusione che termina fuori veramente di un soffio, poi al 65' Camara indirizza alto di testa su cross del solito Lombardi.
Al 69' Romeo annulla la rete di Righetti che aveva incornato a rete un prezioso assist di Lombardi dalla sinistra, due minuti dopo ancora Camara spreca clamorosamente di testa un assist direttamente dal corner e un minuto più tardi ancora Garbarino di testa la alza sopra la traversa.
Al 76' ancora una conclusione di testa, questa volta di Berardi, termina tra le mani di Cella, due minuti dopo sul capovolgimento di fronte Campelli spreca calciando a lato.
Ultime due occasioni della gara stregata per i bianconeri con Zavatto all'80' che sugli sviluppi di un corner la devia di tacco fuori di un soffio e all'86' con Righetti che dal limite prova la rete acrobatica non trovando però la porta.
Alla fine la coppa viene alzata con merito dall'Imperia, domenica ci sarà già un'occasione per riscattarsi tra le mura del Riboli contro la Sestrese di mister Rossetti.
Imperia: Cella, Ravoncoli, Gandolfo, Sancinito, Guida, Virga, Jebbar (88' Morchio), Giglio, Cassata (75' Fatnassi), Campelli, Saviozzi (90' Minasso).
A disposizione Bova, Plando, Panaino, Lanteri, Ardissone, Moro. All. Gianluca Bocchi.
Lavagnese: Adornato, Kruhs Zulian (63' Vianson), Magonara, Avellino, Zavatto, Tagliavacche (46' Camara), Trocino (69' Sanguineti), Berardi, Righetti, Lombardi, Garbarino.
A disposizione Massa, Dondero, Lupo, Orvieto, Motta, Lauro. All. Alberto Ruvo.
Arbitro Mattia Romeo di Genova.
Assistenti Davide Salinelli ed Enrico Conio di Genova.
Quarto uomo: Anton Giulio Ermini di Genova.
Ammoniti al 14' Tagliavacche, al 44' Saviozzi, al 46' Magonara, al 50' Garbarino.
Calci d'angolo: 4 - 3.
Tiri (in porta): Imperia 7 (3) - Lavagnese 9 (2).
Falli commessi: 16 - 16.
Fuorigioco: 1 - 1.
Recuperi: 2'pt - 4'st.
Reti: 34' Giglio (rigore), 46' Sancinito (rigore).
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