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Coppa Italia : la Lavagnese vince di rigore una partita dai due volti.



Una gara dai due volti, nella prima frazione tanta Lavagnese, una buona Fezzanese e una rete meritata ma giunta grazie ad uno sfortunato autorete di Stella che respinge nella propria porta la forte conclusione di Purro.

La Fezzanese reagisce ma le conclusioni di Bruzzi e Diallo non trovano lo specchio della porta, poi l'occasione più ghiotta è sulla testa di Saccà che raccoglie lo splendido cross di Purro concludendo in anticipo sull'avversario ma senza la giusta precisione.

Nella ripresa ci prova subito Basso che vede terminare la propria conclusione tra le braccia di Greci.

Al 53' è Canalini a provarci per i padroni di casa ma senza successo, dieci minuti dopo punizione di Basso a spiovere in area e incornata di Tos che centra il raddoppio.

Al 68' Canalini si libera in area ma Caruso è bravo a fare scudo e a deviare il tiro sulla traversa, al 71' è però Fonjock a dare il colpo di grazia direttamente su calcio di punizione scavalcando la barriera e infilando un preciso destro nell'angolino basso.

Poi al 74' Bruzzi calcia da fuori e colpisce la seconda traversa...qui finisce la prima gara meritatamente vinta ai punti da un ottima e cinica Lavagnese.

Girandola di cambi e inizia una nuova gara, lo spezzino Corvi infatti entra e segna subito il gol dell'1-3, la Fezzanese ci crede, la Lavagnese cala fisicamente e mentalmente e al 79' un superbo Diallo raccoglie l'assist di Canalini e infila un preciso rasotterra per il 2-3.

Un altro neo entrato, Cantatore, all'86' raccoglie una respinta della difesa bianconera e sotto porta infila il miracoloso gol del pari.

C'è ancora il tempo per il tiro fuori misura da buona posizione per Diallo al 90' e per la parata di Greci sulla conclusione di Tos al 95'.

Dal dischetto Lo Bosco segna, Cantatore calcia bene ma Caruso la va a prendere sotto il sette, Fonjock segna e Monacizzo pure, Purro segna e Bertora risponde, Di Pietro segna calciando forte sotto la traversa mentre Grasselli si fa parare il penalty da Caruso in presa bassa.

Tante ottime cose ma un preoccupante calo mentale nell'ultimo quarto d'ora che poteva costare la qualificazione, una grande prestazione del numero uno bianconero darà però la possibilità ai ragazzi di Tabbiani di potersi giocare i Trentaduesimi la prossima domenica.

FEZZANESE - Greci, Lapperier (46' Rokaj), Stella, Zavatto, Terminello (93' Bertora), Monacizzo, Grasselli, Cecchetti, Canalini (76' Corvi), Bruzzi (77' Cantatore), Diallo.

A disposizione Rossi, Coppola, Gavini, Marcellusi, Scotti. All. Gabriele Sabatini.

LAVAGNESE - Caruso, Vinasi (78' Orlando), Purro, Queirolo (76' Ferrante), Fonjock, Tos, Basso (75' Gnecchi), Conti, Oneto (58' Lo Bosco), Bonaventura, Saccà (68' Di Pietro).

A disposizione Del Ventisette, Martino, Ranieri, Capalbo. All. Luca Tabbiani.

Arbitro Signor Giacomo Casalini di Pontedera.

Assistenti Signori Federico Laici di Valdarno e Giuseppe Luca Lisi di Firenze.

Ammoniti Stella, Terminello, Grasselli (F) - Queirolo, Ranieri (L).

Possesso palla 48-52%

Tiri (in porta) Fezzanese 14(8) - Lavagnese 9(5).

Calci d'angolo 3-4.

Falli commessi 13-16.

Reti: 16' Stella aut., 63' Tos, 71' Fonjock, 76' Corvi, 76' Diallo, 86' Cantatore.

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