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Nella sconfitta – la quarta consecutiva – della Lavagnese contro il San Donato Tavarnelle, Andrea Mobilio è stato fra i giocatori più positivi. Tanta corsa, molta sfortuna, come in occasione del palo colpito.
«Siamo stati noi a fare la partita – assicura il talentuoso esterno offensivo della Lavagnese, arrivato alla Primavera della Sampdoria e affermatosi in serie D con la maglia del Sestri Levante - La sconfitta è immeritata. Questa stagione, ormai è cosi: gli episodi non sono mai favorevoli». La Lavagnese si aspettava ben altra stagione. Ad ottobre, era prima in classifica. A due giornate dal termine, ha solo due punti sopra la zona playout, sebbene la salvezza non sia in discussione. «Sinceramente quando ho scelto di venire qua – ammette Mobilio che ha iniziato la stagione in Lega Pro, al Cuneo - pensavo si potessero fare grandi cose. Invece, purtroppo così non e stato e, infatti, non sono affatto contento della mia stagione». Gli ultimi 180’ del campionato bianconero inizieranno domenica prossima a Scandicci e termineranno il 6maggio in casa contro il Viareggio.
Da "Il Secolo XIX" di martedì 24 aprile 2018.