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La Lavagnese non riesce a pungere, contro il Casale finisce in parità.

Reti bianche al Natale Palli di Casale. La Lavagnese non sfrutta una mezz’ora abbondante di superiorità numerica ma, almeno, ottiene il primo punto della stagione dopo la sconfitta casalinga all’esordio contro il Ghivizzano Borgoamozzano. Nella prima frazione di gioco, i padroni di casa del Casale sono più propositivi ma poco concreti. Il tiro di Miello, al 18’, conferma la (leggera) supremazia dei nerostellati ma il tentativo del numero 11 è velleitario, con la sfera abbondantemente alta sopra la traversa. L’ex Poesio, al 20’, ci arriva di testa ma, anche in questo caso, la mira non è quella giusta e la palla si perde sul fondo. La Lavagnese disegnata da Gianni Nucera si conferma solida in difesa, il Casale quindi fatica ad inserirsi fra le maglie avversarie e col passare dei minuti perde brillantezza. Lo spettacolo non decolla con le due squadre che si prendono pochi rischi. La prima “vera” occasione del match è datata minuto 7 della seconda frazione con il tentativo di Buglio ribattuto dalla gamba di Avellino. Due minuti dopo, Bianco esagera nelle proteste e l’arbitro Marra di Mantova lo punisce con il cartellino giallo: è il secondo e il giocatore del Casale viene espulso. Il tecnico Buglio è costretto a rivedere lo schieramento con l’ingresso in campo di Pinto al posto di Miello. La risposta di Nucera è l’ingresso di Biancato per Romanengo. Il canovaccio del secondo tempo ricalca quello del primo. La Lavagnese non riesce a sfruttare la superiorità numerica, anzi rischia grosso quando, all’82’, Coccolo fallisce una ghiotta occasione, calciando sopra la traversa da buona posizione. Prima, piccole fiammate con un primo tentativo di Vecchiarelli per il Casale al 77’ e uno di Luca Oneto per la Lavagnese al 79’. La squadra di Gianni Nucera prova a rendersi pericolosa con il neo entrato Di Pietro, a 5 minuti dalla fine, con una botta dalla lunga distanza.

La Lavagnese muove la classifica, a Casale. «Abbiamo affrontato un avversario più tecnico e forte di noi – commenta il team manager bianconero, Davide Focacci - Noi abbiamo dimostrato solidità, siamo stati più coriacei. Potevamo, forse, raccogliere di più in 11 contro 10 ma l’importante è iniziare a fare punti in classifica per premiare la grande disponibilità e la grande volontà di tanti ragazzi giovani che fanno parte della rosa e che sono stati chiamati chi per più tempo chi per meno a contribuire alla causa». Per l’allenatore del Casale, Francesco Buglio, è un punto ben accetto: «Per come si era messa la partita, siamo contenti del risultato – dice l’allenatore dei nerostellati -. Nelle nostre qualità, caratteristiche e possibilità, abbiamo fatto il nostro. Lo dico adesso, alla seconda giornata, ci sono troppe attese intorno alla squadra. Contro la Lavagnese, a parte l’ingenuità di un nostro giocatore che, ad ogni modo può capitare, tutti hanno dato il massimo e sono contento del gruppo, non posso rimproverare nulla a nessuno»


CASALE: Rovei, Bianco, Fabbri, Vecchierelli (87' Brugni), Cintoi, Villanova, Coccolo (91' Lamesta), Poesio, Cappai, Buglio (83' Mullici), Miello (56' Pinto).

A disposizione Tarlev, Bytyci, Provera, Mazzucco, Lanza. All. Francesco Buglio

LAVAGNESE: Nassano, Casagrande, Oneto L., Avellino, Bagnato (67' Perasso), Di Lisi, Basso S. (67' Di Pietro), Basso G., El Hadj Katim (73' Righetti), Oneto E., Romanengo (61' Biancato).

A disposizione Migliorati, Bacigalupo, Lamonica, Queirolo, Alluci. All. Gianni Nucera.


Arbitro Signor Alessio Marra di Mantova.

Assistenti Signori Alessandro Calefati di Saronno e Riccardo Marra di Milano.

Ammoniti Bianco e Villanova (C) - Basso G., Romanengo e Di Pietro (L).

Espulso al 54' per somma di ammonizioni Bianco (C).

Possesso palla: 48 - 52%

Tiri (in porta): Casale 5 (1) - Lavagnese 3 (0).

Calci d'angolo 7 - 1.

Falli commessi: 15 - 16.


Da "Il Secolo XIX" di lunedì 9 settembre 2019 a cura di Gabriele Ingraffia.


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