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Serie D : cuore e sofferenza, al Riboli ancora tre punti d'oro!



Tanto cuore oggi contro un'avversaria alla disperata caccia di punti salvezza e tanta sofferenza per un periodo che sta fruttando davvero poco rispetto alla buona volontà di Avellino e compagni.

Lavagnese che inizia con il piede giusto, uno-due bianconero e Oneto si trova di fronte al portiere ospite, missile del nove lavagnese e palo interno con palla che rientra a lato dell'area di rigore.

Al 16' è finalmente Purro ad insaccare direttamente su calcio di punizione dalla destra, con la sfera che va ad infilarsi nell'angolino basso alla destra di Bertoglio.

Nonostante lo svantaggio, lo Stresa c'è e si mostra offensivamente sempre e solo con Armato.

Al 28' Basso si libera al limite e calcia la sfera che viene però deviata in corner da un difensore ospite, tre minuti più tardi sul fronte opposto è Scienza a liberarsi e a colpire in pieno la traversa!

Al 34' azione convulsa in area ospite con El Khayari che calcia a rete ma sulla conclusione rinviene ancora un difensore piemontese.

Al 37' ancora Purro su punizione colpisce il palo pieno e allo scadere c'é ancora il tempo per una conclusione di Oneto parata a terra da Bertoglio.

La seconda frazione si apre subito con la sostituzione di Gitteh ad opera di Feccia, ma è sempre Oneto a tentare la conclusione ma non centrando la porta.

Al 57' Frascoia va a rilevare Battistello ma senza cambiare gli equilibri.

Il primo cambio bianconero arriva al 68' con Alluci che lascia il posto a Bacigalupo, poi qualche azione nella zona centrale del campo senza impensierire i rispettivi numeri uno.

Al 71' il nazionale Diaw rileva Vanzan, mentre nella Lavagnese Romanengo e Ranieri sostituiscono rispettivamente El Khayari e Basso, nel mezzo una bella conclusione di Casagrande che liberatosi al limite calcia di potenza tra le braccia del portiere.

Al 79' Hado rileva Gilio e dopo qualche minuto ancora Scienza calcia di forza da buona posizione di poco sopra l'incrocio dei pali.

Un minuto più tardi splendida azione della Lavagnese che vede Romanengo protagonista, il 17 bianconero recupera palla e al limite dell'area anzichè calciare serve Oneto che realizza facilmente ma in fuorigioco, quindi rete annullata e niente di fatto.

All'87' l'ultimo cambio della gara con Telesca che rileva Papini, Al 91' Caruso si rende protagonista con un prodigioso colpo di reni che evita la beffa sul tiro ravvicinato di Armato.

La dura legge del gol punisce così ancora, gol sbagliato gol subito, così sugli sviluppi di una rimessa bianconera è ancora Romanengo al 92' a servire sui piedi di Gnecchi la rete del definitivo e valido 2-0.

LAVAGNESE - Caruso, Casagrande, Purro, Avellino, Alluci (67' Bacigalupo), Queirolo, Basso S. (77' Ranieri), Gnecchi, Oneto, Bonaventura, El Khayari (74' Romanengo). 

A disposizione Nassano, Picasso, Ferrante, Vinasi, Botteghin, Basso G.  All. Luca Tabbiani.

STRESA - Bertoglio, Tuveri, Gilio (79' Hado), Vanzan (71' Diaw), Bratto, Agnesina, Gitteh (46' Feccia), Battistello (57' Frascoia), Armato, Scienza, Papini (87' Telesca).

A disposizione Barantani, Martino, Rampi, Scibetta.  All. Luca Colombo.

Arbitro Signor Niccolò Turrini di Firenze.

Assistenti Signori Simone Asciamprener Rainieri e Riccardo Marra di Milano.

Ammoniti Queirolo, Bonaventura (L) - Feccia, Hado (S).

Possesso palla 48-52% %

Tiri (in porta) Lavagnese 13(9) - Stresa 10(5).

Calci d'angolo 2-5.

Falli commessi 21-18.

Reti: 16' Purro, 91' Gnecchi.

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