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Rassegna stampa D : Bonaventura, Oneto e Conti vanno a bersaglio, espugnata Bra.



Potrebbe essere la svolta della stagione, in positivo, per la Lavagnese, che dopo tre partite senza vittorie espugna il “Bravi” di Bra, uno dei campi più difficili della categoria, proiettandosi in zona playoff.

Prestazione autorevole, quella dei bianconeri, che ci hanno messo corsa e fisico ma anche tanta qualità. La cronaca. Nel primo tempo, giocato sotto una pioggia molto intensa, meglio la Lavagnese del Bra anche se sono soprattutto gli episodi a indirizzare la partita. I liguri rischiano al 13’ quando il collo pieno di DeSanti è ribattuto da Caruso, ma un minuto dopo è Bonaventura a sbloccare il risultato. L’esterno offensivo può colpire dai 20 metri e la sua conclusione va a insaccarsi nell’angolino alto alla destra di Bonofiglio vanamente protesto in tuffo. Il Bra stenta a riorganizzarsi e i bianconeri vanno vicini al raddoppio in un paio di occasioni: al 24’ Rossi, nei pressi della linea di porta, spazza via il colpo di testa di Conti destinato nel sacco; al 32’, la staffilata rasoterra di Purro trova la pronta risposta di Bonofiglio. Al 36’ si rivedono i cuneesi ed è il palo a salvare Caruso sulla botta dalla lunga distanza di Ghidinelli. Al 45’, azione tambureggiante dei padroni di casa: Tuzza in diagonale, smanaccia basso Caruso, scatta Ghidinelli che rimette in mezzo, mischia e la stoccata in area di De Santi è murata da Queirolo. La ripresa si apre con i fuochi pirotecnici. Dopo appena un giro di orologio, arriva il giusto pareggio del Bra: Tuzza, libero da marcature, riceve palla in area da De Santi, stoppa, si mette in posizione di sparo e scarica in rete alle spalle di Caruso. Palla di nuovo in gioco e l’arbitro annulla per fuorigioco il gol del nuovo vantaggio ligure di Oneto.

Altro cambio di fronte e la girata di Giglio lambisce il palo. La partita vive una fase di stanca fino al 18’ quando si riaccende con il gol ospite: prima Conti colpisce la traversa da 30 metri complice la deviazione di Bonofiglio; sull’angolo seguente, Oneto anticipa l’avversario e devia, con un colpo da biliardo, nel vertice basso più lontano senza lasciare scampo all’estremo braidese. La mazzata psicologica è devastante per i giallorossi che faticano a ripartire, evidenziando maggiore stanchezza fisica rispetto agli avversari. Nel recupero arriva in contropiede anche il tris di Conti.

da "Il Secolo XIX" di lunedì 5 novembre 2018.

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