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Rassegna stampa: i gol di Croci per arrivare ai Play-Off.



Tante partite insieme, prima con la maglia dell’ Entella e poi con quella della Lavagnese. Tante giornate e serate insieme, da compagni di squadra e, anche e soprattutto, amici. Il rapporto fra Andrea Croci e Gabriele Venuti è poi dovuto cambiare, almeno sulla carta. Giocatore e allenatore. Su due piani diversi, non più vicini. Ma uno di fronte all’altro. «Non è facile – ammette Andrea Croci-“ Gabri” è un amico prima di tutto ma in questa stagione è il mio allenatore. Pertanto, ho sempre cercato di fare qualcosa in più e, allo stesso tempo, quando non riesco ad esprimermi in campo come vorrei, mi sento “in colpa” nei suoi confronti». Un allenatore non può essere amico dei giocatori.

C'è una diversità dei ruoli. A livello dilettantistico però sono le amicizie e le esperienze trascorse insieme ad essere più importanti delle cariche.

«A inizio stagione, ho giocato più volte non al meglio della condizione, l’ho fatto per lui e ovviamente per la squadra– dice Croci - Il mio personale confronto con la stagione scorsa è stato un “peso”, perchè so di non essere riuscito a dare quello che avevo dato in passato, mi dispiace ancora di più se l’allenatore è appunto un mio amico». Domenica, contro il Ligorna, in uno dei momenti più delicati della stagione della Lavagnese, Andrea Croci ha segnato due gol ( sale a quota 9 in campionato, nello scorso è arrivato a 14) e trascinato la squadra al successo per 4-0. «Finalmente, una vittoria con largo scarto di gol–sorride- È un segnale importante. Sono tre punti che portano entusiasmo. Tutto il gruppo e staff volevano vincere».

La corsa ai playoff tuttavia rimane complicata per il numero 9 della Lavagnese: «Possiamo solo cercare di fare il massimo, partita dopo partita, in questo finale di stagione,a partire dal delicato match di giovedì a Sanremo», chiosa Croci.

Fra la Lavagnese e il quinto posto ci sono sette punti. «Il problema, principalmente – osserva Croci – sono le squadre che ci precedono in classifica. Sono tante, tutte attrezzate e determinate ad arrivare al loro obiettivo.

Il quinto posto non dipende solo da noi. Purtroppo, in alcune precedenti gare, abbiamo perso occasioni importanti che oggi decretano la nostra posizione».

Da "Il Secolo XIX" di martedì 27 marzo 2018.

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