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Giudice Sportivo Serie D: le sanzioni dopo la 15^giornata.



Dopo le gare del 3 dicembre 2017 valide per la 15^giornata del Campionato Nazionale di Serie D girone E, il Giudice Sportivo, Avv. Aniello Merone, assistito dai Sostituti Avv. Fabio Pennisi, Avv. Giacomo Scicolone con la collaborazione del rappresentante dell'A.I.A., Sig. Sandro Capri e del responsabile di segreteria Sig. Marco Ferrari nella seduta del 5 dicembre 2017 ha adottato le decisioni che di seguito integralmente si riportano:

Ammenda di euro 2.000,00 e diffida del campo alla società:

- SESTRI LEVANTE per avere propri sostenitori dal 37º del primo tempo e fino al termine della gara, rivolto numerose espressioni offensive all'indirizzo di un A.A. ed in alcune circostanze nei confronti dell'intera Terna Arbitrale, dei loro famigliari e dell'AIA, I medesimi in tre occasioni si aggrappavano ai cancelli tentando di entrare sul terreno di gioco. Infine gli stessi attingevano l'A.A. con getti di acqua e birra e lanciavano all'indirizzo del medesimo bicchieri di plastica e tre sputi che tuttavia non lo colpivano.

Inibizione a svolgere ogni attività fino al 13/12/2017 a:

- RAFFO VITTORIO (Dirigente SESTRI LEVANTE) per proteste nei confronti dell'Arbitro, allontanato.

Squalifica di TRE giornate a:

- FENATI GIOVANNI (MASSESE) per avere a gioco fermo colpito con una leggera testata al volto provocandogli lieve sensazione dolorifica.

- GOATELLI DIEGO (Allenatore SESTRI LEVANTE) poichè allontanato per essere uscito dall'area tecnica ed avere protestato con termini irriguardosi all'indirizzo della Terna Arbitrale, nell'abbandonare il terreno di gioco si avvicinava ad un A.A. e reiterava la condotta irriguardosa.

Squalifica di UNA giornata a:

- LICI ALEKSANDER (PONSACCO) per recidiva in ammonizione (5a).

- MANESCHI GIOVANNI (Allenatore PONSACCO) per essere uscito dall'area tecnica e rivolto espressione irriguardosa all'indirizzo dei componenti la panchina avversaria.

- BRESCIANI CARLO (Allenatore VIAREGGIO) per essere uscito dall'area tecnica avvicinandosi alla panchina avversaria, rivolgendo espressioni irriguardose all'indirizzo dell'allenatore della squadra avversaria.

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