In settimana Mister Livellara, la Società e la squadra hanno avuto un confronto aspro, chiarificatore ed evidentemente costruttivo, oggi sul neutro del San Rocco i nostri ragazzi avevano “gli occhi della tigre” e a farne le spese, sentite un po’, addirittura la capolista Chieri, scesa in Liguria per fare dei bianconeri un sol boccone.
Che la giornata per i piemontesi si presentasse complicata, Mister Semioli se ne è accorto subito, gli azzurri piombavano da tutte le parti ma il nostro reparto difensivo si è dimostrato eccellente quest’oggi (Martino,Mazzino, Di Lisi) il nostro filtro di centrocampo instancabile (Atzori e Garrone), gli esterni (Canepa e Capalbo) ringhiavano su ogni pallone, in attacco facevamo fatica per le scarse opportunità ma Celeri, Lessona e Romanengo non hanno mai consentito ai torinesi di stare tranquilli, insomma la squadra che tanto ci mancava oggi l’abbiamo ritrovata.
Un cenno particolare va poi al nostro “giaguaro” che difendeva i pali, Gianelli al 4’ della ripresa ha ipnotizzato Casasanta, neutralizzando in maniera esemplare un penalty fin troppo generoso per un tocco di gomito su tiro ravvicinato in area.
Andiamo al riposo sicuramente sotto stress per tutte le energie che abbiamo speso per contenere le loro folate, ma siamo sempre stati mediamente ordinati, conto solamente 2/3 occasioni che potevano trasformarsi in pericolo vero ma con la difesa della Lavagnese di oggi, entrare nei sedici metri era davvero un’impresa per chiunque.
Rientriamo dagli spogliatoi e, dopo avere già detto del penalty fallito dal Chieri, nella prima mezz’ora della ripresa il ritmo si riposiziona in basso, Mister Semioli effettua due cambi per scardinare la nostra difesa e Mister Livellara richiama un generoso Garrone per Giacopello ed uno stanchissimo Romanengo per Rezzano, al 35’ la svolta, ripartiamo su un loro errore a centrocampo, Lessona duetta con Celeri che di rapina, dopo un batti e ribatti in area con il portiere avversario, trova la coordinazione, da terra, per calciare e appoggiare la palla dentro la porta sguarnita.
Inutile dirvi la gioia di tutti, la panchina in campo a travolgere gli undici bianconeri, una scena meravigliosa che ci mancava da tempo, a questo punto, anche per l’uscita di Lessona vittima di crampi, il recupero lo attendiamo assai importante ed infatti Vitiello di Genova decreta ben 6’ interminabili, il Chieri si butta a capofitto nella nostra area, anche in maniera stranamente scomposta e poco organizzata, saltano le posizioni e le marcature è un “tutti contro tutti” due angoli, una punizione dal limite e due sciabolate fuori, questi gli argomenti che i piemontesi hanno utilizzato per pareggiare ma i ragazzi sono stati meravigliosi, certamente anche il fattore “c” era con noi oggi, ma sarebbe stata davvero una grande beffa il pareggio pur sportivamente meritato per la mole di gioco anche se meno qualitativo delle squadre torinesi viste gli anni precedenti.
Un grande pomeriggio al San Rocco ed un immensa soddisfazione per Mister, Staff e Giocatori, dopo sei giornate molto difficili, tese e molto amare, arriva la vittoria con la capolista e torna, finalmente, la squadra che vogliamo!
LAVAGNESE - Gianelli, Canepa, Mazzino, Atzori, Di Lisi, Martino, Capalbo, Garrone (63' Giacopello), Celeri (83' De Aguiar), Lessona (90' Oddenino), Romanengo (70' Rezzano).
A disposizione Avanzi, Castellucchio, Di Cunzolo, Queirolo. All. Paolo Livellara.
CHIERI - Lonoce, Tafaro, De Simone, De Benedetto, Pautassi (63' Bellicoso), Bellocchio, Fiorello, Botto (84' Ricotti), Casasanta (89' Cosola), Sadouk (46' Del Bianco), Sarao.
A disposizione Santesso, Esposito, Tassone, Bonino, Devoto. All. Franco Semioli.
Arbitro Andrea Vitiello di Genova.
Assistenti Luis Xavier Bautista Romero e Alessio Dagnino di Genova.
Ammoniti -
Calci d'angolo 2-7.
Rete: all' 80' Celeri.