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Juniores Nazionale: Lessona agguanta il pari al 95'.



E' destino che le nostre partite si animino negli ultimi 10', anche perché negli 80' precedenti, bisogna riconoscerlo, di gioco ed idee ne abbiamo visto davvero poche.

Squadra abulica la nostra Juniores, rarissimi gli spunti in avanti, qualche balbettio in difesa, il tutto condito da un'insicurezza e da un'ansia nella giocata che rendono i ragazzi di Livellara prevedibili ed impauriti, se poi, a tutto ciò, come spesso accade, gira davvero tutto storto, la... frittata è servita.

Pronti via ed il non irresistibile Castellazzo prende il pallino del gioco con l'unica arma a sua disposizione, lanci lunghi sui due esterni veloci e ficcanti, in particolare è il numero 11 Vitale, con le sue progressioni esplosive, a rendere davvero dura la giornata della nostra difesa quest'oggi orfana, causa infortunio, di Queirolo.

Al 21' su corner da sinistra, Cazzulo, colpevolmente lasciato liberissimo in area, con tutta comodità, di testa insacca e porta in vantaggio il Castellazzo noi subiamo il contraccolpo, non reagiamo ed andiamo al riposo giocando il peggior tempo, fin qui, della nostra stagione.

Per quanto possibile Mister Livellara si fa sentire negli spogliatoi, dentro Capalbo per Rezzano e Lessona per Penna e poco dopo anche Giacopello lascia il posto ad Atzori, qualche piccolo sussulto accade ma è un fuoco di paglia e il match si trascina stancamente fino all'83', quando Romanengo arriva su una palla di testa allarga a Capalbo che mette al centro per l'accorrente Garrone che mette di testa alla destra di Galardini il pareggio bianconero.

Martino e compagni sembrano finalmente scossi e poco dopo Lessona ha la palla del vantaggio ma il palo alla sinistra del portiere gli nega la gioia del gol, su una ripartenza del Castellazzo accade l'incredibile, siamo al minuto 85' De Bianchi arriva in area, contrasto secco con Di Lisi, la palla s'impenna superando Gianelli il quale corre verso la porta seguendo la traiettoria della palla che, a causa dell'effetto, tocca terra va sul palo, carambola sulla tibia del portiere e si insacca clamorosamente sulla sua destra, è il gol del vantaggio piemontese.

La stanchezza e la delusione sembra la facciano da padrone, giusto il tempo per punire con il rosso l'entrata scomposta di Salio ai danni di Romanengo e di decretare i 6' di recupero, quando, al minuto 50', Lessona buca centralmente la difesa piemontese e scarica un interno destro pieno di rabbia che colpisce il palo alla sinistra di Galardini e si insacca per il sospirato 2-2.

Speriamo la squadra trovi i giusti meccanismi e costruisca la sua identità, sabato a Pian di Poma ci aspetta l'Unione Sanremo, come noi, in queste prime cinque giornate, per nulla brillante

LAVAGNESE - Gianelli, Castellucchio, Martino, Giacopello (58' Atzori), Di Lisi, Mazzino, Monteverde, Garrone, Celeri (76' Romanengo), Penna (46' Lessona), Rezzano (46' Capalbo).

A disposizione Cinefra, Di Cunzolo, Oddenino, Galliano, De Aguiar. All. Paolo Livellara.

CASTELLAZZO - Galardini, Puglisi, Schifino, El Berd, De Bianchi, Bianchi (87' Ulderici), Cazzulo, Possenti (82' Salio), Guerci (33' Mantelli), Manzini, Vitale (68' Biorcio).

A disposizione Massobrio, Maranzana, Trapasso, Tartara, Pelizza. All. Maurizio Nani.

Arbitro Federico Landucci di Pisa.

Assistenti Stefano Barretta e Bryan Patricio Mera Mendoza di Chiavari.

Ammoniti Martino, Garrone e Atzori (L), De Bianchi e Possenti (C).

Espulso Salio (C) all'86'.

Calci d'angolo 6-3.

Reti: 21' Cazzulo, 88' Garrone, 89' aut. Gianelli, 95' Lessona.

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