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Rassegna stampa: il pari è una beffa, bel gioco e tante occasioni.



Fa tutto la Lavagnese, contro il Valdinievole Montecatini, nella prima partita del girone di ritorno. Più recriminazioni che sfortuna per la squadra di Gabriele Venuti che, in trasferta, riesce ad imporre il proprio gioco, crea occasioni e le disfa, subisce la rete del pareggio praticamente sull’unico tiro concesso all’avversario. L’avvio della Lavagnese è frizzante,con Croci che arriva al tiro due volte, fra il 12’ e il 15’. I toscani rispondono con un tiro da fuori area di Fedi e una stilettata di Bigazzi. La prima vera occasione è di Placido, al 28’,il cui tiro a botta sicura viene ribattuto dalla coscia del difensore e figlio d’arte Lucarelli, l’ex bomber del Livorno. Lavagnese in attacco. E ancora vicina al gol con Gnecchi al 33’, il cui tiro viene ancora deviato da un avversario, questa volta Di Nardo. Ci prova anche Fonjock, al 34’, Cappellini è attento e para. Stesso canovaccio nella ripresa. Subito pericolosi Croci, Frugoli e Alluci. Il gol è nell’aria. Ci pensa Basso all’11’, su calcio di rigore accordato per il fallo di Falivena su Frugoli. Partita in discesa per la Lavagnese? No, perché il tiro di destro di Bigazzi, da fuori area, non irresistibile, undici minuti dopo il penalty di Basso, supera Nassano, sebbene il portierone dei bianconeri sembrasse sulla traiettoria. Una beffa. Il “peggio” per la Lavagnese, deve ancora arrivare. A due minuti dal termine, infatti, Frugoli calcia e, ad un metro dalla porta, arriva il tocco provvidenziale - per il Fa tutto la Lavagnese,contro il ValdinievoleMontecatini,nellaprimapartita del girone di ritorno.Più recriminazioni che sfortunaperlasquadradiGabrieleVenuti che, in trasferta, riescead imporre il proprio gioco,crea occasioni e le disfa,subisce la rete del pareggiopraticamente sull’unico tiroconcesso all’avversario.L’avvio della Lavagnese èfrizzante,conCrocichearrivaal tiro due volte, fra il 12’ e il15’. I toscani rispondono conun tiro da fuori area di Fedi euna stilettata di Bigazzi. LaprimaveraoccasioneèdiPlacido,al28’,ilcuitiroabottasicuraviene ribattuto dalla cosciadeldifensoreefigliod’arteLucarelli, l’ex bomber delLivorno. Lavagnese in attacco.E ancora vicina al gol conGnecchial33’, il cui tiro vieneancora deviato da un avversario,questa volta Di Nardo.CiprovaancheFonjock,al 34’,Cappellini è attentoepara.Stesso canovaccio nella ripresa.SubitopericolosiCroci,Frugoli e Alluci. Il gol è nell’aria.Ci pensa Basso all’11’,su calcio di rigore accordatoper il fallo di Falivena su Frugoli.Partita in discesa per laLavagnese? No, perché il tirodi destro di Bigazzi, da fuoriarea, non irresistibile, undiciminutidopoil penalty di Basso,supera Nassano, sebbeneil portierone dei bianconerisembrasse sulla traiettoria.Una beffa. Il “peggio” per laLavagnese, deve ancora arrivare.A due minuti dal termine,infatti, Frugoli calcia e, adun metro dalla porta, arriva iltocco provvidenziale - per il ValdinievoleMontecatini - di Ghimenti a salvare il risultato e costringere la Lavagnese al pareggio.

Da "Il Secolo XIX" di lunedì 8 gennaio 2018

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