Nella Lavagnese dei giovani, la maglia numero uno è sulle spalle di uno dei più “vecchi”.
Marco Nassano, 29 anni in questi giorni, farà da chioccia a tutti i suoi compagni più giovani e allenerà i bimbi della scuola calcio. «Sono uno dei veterani della squadra ed essere tornato titolare e avere questa responsabilità mi rende orgoglioso – dice Nassano -. Devo essere un esempio per i miei compagni e un aiuto in ogni momento».
Per il giocatore levantino, si tratta della settima stagione a Lavagna, la quinta consecutiva. Con il tecnico Gianni Nucera, Nassano è tornato, appunto, titolare. «Voglio ripagare la fiducia della società e dello staff che crede in me e aiutare i più giovani a crescere – afferma l’ex portiere di Entella, Sestri Levante e Rapallo -. Abbiamo perso la prima partita immeritatamente contro il GhiviBorgo e pareggiato in uno dei campi più difficili del girone come Casale. Conosco quasi tutte le squadre e penso che sia uno dei gironi più difficili. Siamo una squadra giovane ma con un grande senso di appartenenza, non ci sono mai stati così tanti ragazzi del posto. Dobbiamo lavorare tanto e con l’aiuto di tutto lo staff, che è di altissimo livello, potremmo toglierci tante soddisfazioni». Ci sono le premesse, dunque, per una stagione ricca di soddisfazioni e capace di innescare l’entusiasmo dei tifosi di Lavagna, grazie anche al radicamento sul territorio di diversi componenti della rosa della prima squadra.
Da "Il Secolo XIX" di mercoledì 11 settembre 2019 a cura di Gabriele Ingraffia.
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