di Massimo Ferrarotti
Che fosse una trasferta difficile lo sapevamo, il Fossano attinge dalle terze scelte di Juve, Pro Vercelli e
Novara, ha una quadratura importante e due esterni, a destra Madeo e a sinistra capitan Raimondi che
hanno più volte fatto impazzire le retroguardie di questo girone, velocità, tecnica ed una corsa
incessante ne fanno due dei giocatori 2002 più interessanti visti fin’ora, al di là di questo e anche di
una supremazia evidente con tanto di tre/quattro opportunità letteralmente calciate al vento o per la
bravura del nostro “Drago” Ventura, ci siamo trovati alla fine del primo tempo su uno 0-0 che faceva
tradire un pochino le loro certezze e che dava, ai nostri Ragazzi, la consapevolezza che la crescita
della squadra procede senza intoppi.
Anche noi mettiamo due volte il muso fuori dalla nostra area ma Durand e Pantini non trovano il
guizzo vincente per ribadire in porta, un po’ di ansia alla retroguardia dei Piemontesi la mettiamo
anche perché palla a terra, usciamo bene dalla nostra area ed i fraseggi sono di buona fattura, oggi
però l’ultimo passaggio tradisce i nostri Ragazzi, peccato perché la loro granitica difesa non ci ha
lasciato molte occasioni ma, come spesso avviene con i piedi buoni, si specchiavano un po’ troppo ed
alcuni svarioni ci potevano dare le giuste opportunità.
Mister Barilari informa tutti che il secondo tempo sarà uno stillicidio di energie, facciamo fatica a tenere
le salite degli esterni, i cross ed i corner fioccheranno, arriveranno a testa bassa per fare loro la posta,
se noi riusciamo a tenere fisicamente, aspetteremo il momento buono e ripartiremo con destrezza, mai
oracolo fu più centrato, il Fossano fa esattamente così, aggiungono un play in mezzo, ci chiudono le
imbucate e la nostra corsa diventa pesante e poco incisiva, arriviamo così all’ora di gioco e, per un
maldestro controllo dell’ottimo Scorza, Gaboardi si invola da Ventura e lo fa secco a mezz’aria, ora non
dobbiamo “svaccare” ma il loro vantaggio ci piega le gambe, loro fanno tre sostituzioni di qualità e,
quattro minuti dopo, Lanfranco, pennellone esterno a sinistra, si accentra e di destro inchioda il nostro
portiere tra gamba e palo, il raddoppio è servito.
Ridda di sostituzioni da ambo le parti, riproviamo ad essere fastidiosi e lo siamo in effetti, un
destro a lato di Durand, una discesa di Pantini ed una penetrazione centrale di Demetri direbbero che
ci siamo ancora e che vorremmo accorciare le distanze ma loro sono attentissimi ed ancora con una
quantità di energie invidiabili, d’altronde i loro 19 punti su sette partite testimoniano la qualità che oggi
ci siamo trovati davanti, ritorniamo in Riviera amareggiati ma consapevoli di aver tenuto testa un ora ad
una formazione davvero interessante, sabato prossimo derby con il Savona che ha subito una oggi dal Borgosesia, ecco questa sì che, in chiave play-off potrebbe risultare molto delicata, da
segnalare la splendida struttura sportiva a disposizione del Fossano e della cortesia di tutto il
personale dello stadio Pochissimo, generalmente ovvio ma non così scontato altrove.
FOSSANO: Gaia, Bertoglio, Rossi, Gallo (35' Elkarroumi), Medda, Cavallera, Raimondi (83' Galliano), Fogliarino, Gaboardi (79' Maia), Disalvatore (48' Lanfranco), Madeo (77' Calamari).
A disposizione Fiandrino, Hoxha, Gerbaudo, Scarafia. All. Massimo Frattolillo.
LAVAGNESE: Ventura, Pantini (75' Ghersi), Mutti (50' Ferrari), Demetri, Mannucci, Profumo, Biggio (57' Orlando), Benabbi, Durand (79' Peretti), Bei, Scorza (65' Farina).
A disposizione Palma, Barzacchi, Raffo, Spaho. All. Enrico Barilari.
Arbitro Signor Paolo Isoardi di Cuneo.
Assistenti Signori Davide Vigorita di Pinerolo e Luca Sapino di Bra.
Nessun ammonito.
Calci d'angolo 8 - 4.
Reti: 61' Gaboardi, 65' Lanfranco.
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