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La Lavagnese si arrende in finale, annata comunque splendida.




Gli spalti gremiti in ogni ordine di posto fanno da cornice ad una gara importante che entrambe le squadre non vogliono perdere ma con due consapevolezze distinte.

I Bianconeri di mister Dagnino sanno che per centrare l'impresa devono assolutamente vincere e in ogni caso risalire la graduatoria per gli eventuali ripescaggi sarà cosa ardua, la Caronnese di mister Zaffaroni, sa di avere due risultati su tre a disposizione ed essendo prima in graduatoria generale e prima nella coppa disciplina sa che una vittoria spalancherebbe le porte della nuova Serie C.

Il primo tempo è praticamente di studio con le mosse dei mister come a cercare di prevedere le quelle avversarie, solo 5 tiri complessivi nello specchio della porta rendono l'idea, ma il gioco si snoda sui 60 metri centrali del campo con la Caronnese che porta al tiro Mair al 3' e Luca Giudici al 41' con buona guardia di Parma, dall'altra parte il solo Brega ci prova all' 8' e al 22' calciando fuori e al 13' centrando la porta ma con il pronto intervento di Del Frate. Prima frazione maschia con parecchi falli di gioco che in due occasioni portano ai gialli di Balestrero e Damiani.

La ripresa si apre come si era chiuso il primo tempo, molte interruzioni di gioco e qualche intervento rossoblù non sanzionato cominciano a far saltare i nervi, ne fanno le spese Ferrando, Caputo e Avellino.

Ma la Caronnese ha qualcosa in più e lo dimostra quando Mair al 58' e Luca Giudici al 60' impegnano seriamente Parma, che nulla può al 66' quando Barzotti raccoglie un rasoterra dalla destra poco fuori dall'area e lo scaraventa nell'angolino alto alla sinistra del numero uno bianconero facendo esplodere il Comunale.

Mister Dagnino prova a dare più ossigeno ai suoi inserendo al 68' Galligani per Forte e Taormina per Balestrero ma ancora Mair e Barzotti sembrano avere più benzina degli altri, al 77' ghiotta occasione sui piedi di Galligani che calcia per due volte dai 20 metri ma in entrambe le occasioni trova due difensori lombardi a respingere le sue conclusioni.

Al 79' Tanas sostituisce capitan Corno e all'80' Repetto prende il posto di Oneto stremato.

Due minuti più tardi Mair fa tutto da solo e dopo essersi liberato di Salomone lascia partire un fendente chirurgico che si deposita nel sacco alla destra di Parma.

C'è ancora il tempo per due rasoiate di Barzotti all'87' e al 93' che Parma è bravo a deviare in corner.

Nel mentre all'88' De Spa prende il posto di Mair, ma nulla succede più.

Finisce così in una giornata caldissima con la Caronnese in festa il cammino dei nostri Bianconeri, encomiabili fino alla fine i ragazzi hanno dato tutto di fronte ad una compagine che sicuramente meritava il salto di categoria.

Un ringraziamento particolare a quanti hanno supportato la Lavagnese per tutta la stagione e in particolar modo agli Irriducibili vero numero 12 che ha saputo far sentire il proprio calore in ogni partita di questo splendido e indimenticabile campionato.

Per la cronaca nella finale play-out una doppietta di Grasselli regala l'impresa-salvezza alla Fezzanese condannando il Vado in Eccellenza.

Caronnese - Del Frate, Guanziroli, Caputo, Galli, Caverzasi, Rudi, Barzotti, Guidetti, Mair (88' De Spa), Corno (79' Tanas), Giudici L.

A disposizione Fabbricatore, Gazzotti, Giudici A., Arrigoni, Caon, Rebuscini, Bonfante. All. Zaffaroni.

LAVAGNESE - Parma, Oneto (80' Repetto), Salomone, Avellino, Ferrando, Brusacà, Croci, Damiani, Brega, Forte (68' Galligani), Balestrero (68' Taormina).

A disposizione Gilli, Rossi, Garrasi, Genovali, Di Pietro, Chiapperini. All. Dagnino.

Arbitro Signor Alex Cavallina di Parma.

Assistenti Signori Marco Della Croce di Rimini e Mirko Cino di Enna.

Ammoniti 24' Balestrero, 40' Damiani, 51' Ferrando, 53' Caputo, 56' Avellino, 83' Mair.

Possesso palla 45-55 %

Calci d'angolo 7-2.

Tiri (in porta) Caronnese 13 (8) - Lavagnese 6 (3).

Falli commessi 12-18.

Reti: 66' Barzotti - 82' Mair.

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