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Serie D: un punto che muove la classifica.



Risultato sostanzialmente equo quello maturato quest'oggi all' Ezio Sclavi di Arma di Taggia.

Su un terreno in non perfette condizioni e di fronte a circa 150 spettatori le due formazioni si sono sfidate a viso aperto con soventi e ampi cambi di gioco e alla lunga la Lavagnese ha sembrato mantenere maggior condizione fisica trovando le occasioni migliori nel finale di gara.

Un solo punto conquistato oggi ma mister Dagnino ha di che essere soddisfatto, infatti i suoi ragazzi sono riusciti ancora una volta ad adattare il proprio gioco all'avversario e a sfiorare in diverse occasioni un vantaggio che sarebbe stato forse meritato.

Ad una gara dalla sosta natalizia con 6 punti di ritardo dal Bellinzago e 3 dalla Caronnese, Avellino e compagni proveranno a chiudere l'anno solare in bellezza cercando una vittoria con il RapalloBogliasco che rappresenterebbe la ciliegina sulla torta ad un girone d'andata ottimo.

Le occasioni più pericolose sono arrivate al 10' per merito di Avellino che ha impegnato Manis, al 18' con Leggio a costringere all'intervento a terra Parma, al 24' con Lo Bosco che ha visto ribattere il proprio tiro in calcio d'angolo, al 38' e al 42' con Okereke che ha sfiorato di pochissimo il palo destro e al 44' con Leo che ha visto Parma presente e ben piazzato in porta.

Nella seconda frazione al 48' al 53' Marin ha provato a sorprendere l'ottimo Parma ben piazzato tra i pali, al 62', al 63' e al 68' ancora Okereke è stato sfortunato sulla seconda conclusione a lato di poco, al 71' Trimarco ha caricato il destro abbondantemente fuori, al 75' Currarino non ha centrato la porta da pochissimi passi e un minuto più tardi il missile di Forte si è spento sul fondo, all' 83' poi il Direttore ha espulso Tos per fallo da ultimo uomo poco sotto la metà campo e la Lavagnese ha avuto la grande occasione con Currarino che ha visto ribattere la propria conclusione da Garattoni, la partita di fatto è terminata qui con pochi sussulti e molto gioco sviluppato nei 60 metri centrali.

Argentina - Manis, Garattoni, Leo, Leggio (52' Moroni), Tos, Noto, Ymeri, Marin, Lo Bosco, Trimarco, Colantonio (86' Corio).

A disposizione Rinaldi, Canu, Mannoni, Gentile, Celotto, De Michele, Cugge. All. Ascoli.

Lavagnese - Parma, Oneto, Garrasi, Avellino (84' Chiarabini), Ferrando, Brusacà, Okereke (69' Di Pietro), Damiani (59' Balestrero), Croci, Forte, Currarino.

A disposizione Gilli, Casassa, Genovali, Taormina, Crivaro, Galligani. All. Dagnino.

Arbitro Signor Antonio Acampora di Ercolano.

Assistenti Signori Fabio Alemano di Legnano e Luca Natalizi Baldi di Monza.

Ammoniti al 37' Trimarco, al 48' Ferrando, al 52' Leggio, al 93' Di Pietro.

Espulso all'83' Tos per fallo da ultimo uomo.

Calci d'angolo 6-4 per la Lavagnese.

Tiri (in porta) Argentina 9 (4) - Lavagnese 11 (6).

Falli commessi 17-17.

Possesso palla Argentina 49% - Lavagnese 51%.

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