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Serie D: la Lavagnese batte tre colpi!



I ragazzi di mister Dagnino si presentano in campo con una t-shirt dal messaggio "Forza Riccardo" in omaggio a Riccardo Miraglia, nipote del massaggiatore bianconero Pierluigi Bacigalupi, vittima di un gravissimo incidente che lo sta costringendo a una dura battaglia per non perdere l'uso delle gambe.

Con questa premessa Avellino e compagni sono concentrati e risoluti verso un unico obiettivo, la vittoria, con la testa sul campo e il cuore al fianco di "Bacci".

Statisticamente la gara è stata a senso unico con molto possesso palla bianconero e i verdi spezzini ad approfittare di qualche ripartenza senza mai impensierire Parma.

Il primo tiro arriva al 7' ed è Grasselli che prova a sorprendere Parma da fuori area, ma il portiere bianconero blocca il tiro con sicurezza a terra, poi ci provano Brusacà al 14', Croci al 23' ma fuori misura, Okereke al 36' e al 42' ma Otranto Godano si supera in entrambe le occasioni.

Tra il primo e il secondo tempo Dagnino passa dal 4-3-3 al 3-5-2 sostituendo Ferrando con il neo acquisto Chiarabini, al 47' Avellino e al 48' Lorieri provano a sbloccare la partita ma concludendo entrambi fuori di non poco, poi una legnata di Oneto al 54' dall' interno dell'area di rigore squote il Riboli consegnando ai bianconeri il meritatissimo vantaggio, poco più tardi Frateschi si fa espellere per un grave quanto ingenuo fallo a centrocampo su Forte.

La Fezzanese, che fino a qui aveva resistito abbastanza bene, accusa il doppio colpo e lascia ampi spazi sulle fasce dove Currarino e Chiarabini imperversano senza ostacoli, in queste circostanze ci provano da fuori Forte, Damiani e Croci, ma tocca al 70' ad Okereke sparare la bomba che viene deviata da un difensore biancoverde quel poco da mettere fuori causa Otranto Godano.

Due minuti più tardi Okereke lascia il campo tra gli applausi del Riboli e al suo posto entra Repetto, altri 8 minuti di batti e ribatti e mister Dagnino toglie il furetto Damiani per Balestrero e all'82 tocca a Fiocchi finire sotto la doccia prima del previsto per fallo da ultimo uomo che Ferrieri Caputi giudica avvenuto in area.

Dal dischetto Currarino spiazza il portiere spezzino e sancisce la fine delle ostilità, anche se Chiarabini all'88' prova a regalarsi l'esordio con gol negato da un ottimo Otranto.

Grazie alla vittoria del Bellinzago in terra lombarda la classifica si accorcia e i ragazzi di Dagnino intravedono la vetta distante solo 4 punti, attenzione però alla prossima gara che Avellino e compagni dovranno affrontare ad Arma di Taggia, squadra ostica e ottimamente dotata, ma con la consapevolezza di poter affrontare tutti a viso aperto.

Lavagnese - Parma, Oneto, Garrasi, Avellino, Ferrando (46' Chiarabini), Brusacà, Okereke (72' Repetto), Damiani (80' Balestrero), Croci, Forte, Currarino.

A disposizione Gilli, Ghirlanda, Genovali, Viscardi, Di Pietro, Crivaro. All. Dagnino.

Fezzanese - Otranto Godano, Maccabruni, Bertagna, Grasselli (85' Lazzoni), Fiocchi, Terzoni, Tonelli, Del Vigo (90' Grasso), Lorieri (92' Valentini), Frateschi, De Martino.

A disposizione Bertagna, Cilloni, Ponte, Sassarini, Stefanelli, Miglioranza. All. Bonati.

Arbitro Signora Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno.

Assistenti Signori Alessio Gini ed Elia Zingoni di Pontedera.

Ammoniti al 40' Forte, al 65' Brusacà, al 73' Terzoni, al 77' Tonelli.

Espulsi al 55' De Martino per scorrettezze, all'82' Fiocchi per fallo da ultimo uomo.

Calci d'angolo 7 a 0 per la Lavagnese.

Tiri (in porta) Lavagnese 14 (6) - Fezzanese 4 (1).

Fuorigioco Lavagnese 5 - Fezzanese 2.

Falli commessi Lavagnese 8 - Fezzanese 17.

Possesso palla Lavagnese 64% - Fezzanese 36%.

Reti: 54' Oneto, 70' Okereke, 82' Currarino (rigore).

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