Come ampiamente prevedibile non c'è stato l'accordo tra l'Associazione Italiana Calciatori e la Lega Nazionale Dilettanti. Ora è ufficiale, anche per il prossimo campionato saranno quattro gli "under" obbligatori da dover schierare in campo contemporaneamente in Serie D. Uno nato dal primo gennaio1994, due nati a partire dal primo gennaio 1995 ed un altro nato dal primo gennaio 1996. L'Associazione Italiana Calciatori aveva provato a perorare la causa dei tanti calciatori di Lega Pro che si ritroveranno disoccupati in virtù della riforma della terza serie italiana, calcolati in circa 120 unità approssimative. Un bel numero insomma, e per facilitare il loro reinserimento quanto meno in Serie D si era chiesto alla L.N.D. di portare a tre il numero degli under da schierare in campo aumentando così le possibilità dei calciatori over di poter trovare più facilmente sistemazione. Del resto, c'è da considerare che tale obbligo non ha prodotto in questi anni alcun risultato in termini di crescita dei giovani talenti italiani (i disastrosi mondiali sono solo la punta dell'iceberg) ed anzi tanti giovani si sono ritrovati spremuti e gettati via perchè una volta superata l'età necessaria per adempiere l'obbligo non hanno trovato più squadra e molti di loro hanno addirittura abbandonato il calcio. Una riflessione, ci permettiamo di dire, in tal senso andrebbe fatta.
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